Alberona, arrivano i Re Magi nel Presepe Vivente
Gasparre, Melchiorre e Baldassarre arriveranno a cavallo e porteranno i loro doni a Gesù
Cento figuranti per la rappresentazione ambientata nel cuore del borgo antico alberonese
ALBERONA – Arriveranno i Re Magi, martedì 6 gennaio, nel grande Presepe Vivente di Alberona. Gasparre, Melchiorre e Baldassarre arriveranno a cavallo, attraverseranno il paese e poi percorreranno le vie della grande rappresentazione prima di fare approdo nella grotta della Natività per portare i doni a Gesù.
L’arrivo dei Re Magi è sempre un momento di grande emozione. Quello di Alberona, ormai da 6 anni, è il Presepe Vivente più grande della Capitanata. Per il sesto anno consecutivo, l’associazione culturale “Giovani nel Tempo” e la Parrocchia Natività di Maria Vergine, in collaborazione con il Comune di Alberona, hanno organizzato la manifestazione che fa rivivere la notte santa del Natale e l’antica città di Betlemme. Quest’anno l’evento è stato ampliato e arricchito grazie alla larghissima partecipazione della popolazione. Sono oltre 100 le persone coinvolte nella rappresentazione tra figuranti, volontari e addetti all’accoglienza. Scene e ambientazioni del Presepe Vivente alberonese sono ospitate nella parte più antica e meno conosciuta di Alberona, in un percorso che si dipana tra gli archi, viuzze di pietra, piazzette e abitazioni dei quartieri storici.
In edizione, il percorso allestito nel cuore del centro storico alberonese mette in mostra quasi 30 scene: dalla Locanda al Pozzo alle Lavandaie, dal Mercato all’Annunciazione alla dimora di Erode, dalla Sinagoga fino alla grotta di Gesù. Un cammino che si snoda lungo archi, abitazioni, viuzze, piazze e saliscendi del cuore medievale del borgo entrato recentemente a far parte de Les Villagese plux beaus de la Terre, dopo il riconoscimento della Bandiera Arancione e il marchio de I Borghi più belli d’Italia. E’ un’atmosfera magica quella del presepe vivente alberonese alla quale contribusce la musica e la magia che accompagna la visita ai diversi ambienti, dalle botteghe degli antichi mestieri alla rappresentazione degli episodi evangelici più importanti. Anche il 6 gennaio, come nei precedenti appuntamenti già andati in scena da Natale, Alberona si trasforma in Betlemme non solo per merito di figuranti e volontari ma anche grazie a una sapiente regia che sa curare nei minimi particolari l’utilizzo di costumi, attrezzi, oggetti e stoffe adeguati alla rappresentazione. Alberona fu sede dei cavalieri Templari, leggendari difensori della cristianità, che hanno lasciato tracce indelebili del loro passaggio soprattutto sulla facciata della Chiesa Madre. Il percorso attraverso le scene della Natività, inoltre, sarà un affascinante cammino per chi ama gli stemmi e i portali delle abitazioni poste nel cuore del centro storico alberonese. Ai preparativi e all’occorrente per mettere in scena il Presepe Vivente partecipa tutto il paese. Un contributo fondamentale alla riuscita dell’evento, come nelle scorse edizioni, sarà fornito dagli esercizi commerciali e dai ristoratori: toccherà a questi ultimi, infatti, fornire le pietanze che saranno consumate nella “locanda di Betlemme” e quelle che verranno utilizzate per rendere più veritiere e credibili le scene della Natività.