Alberona fa festa, sul paese sventola la Bandiera Arancione
Mercato dell’artigianato, visite guidate e menù turistici per i visitatori che arriveranno domenica
Il “paese delle fontane” fu il primo, in Puglia, a ottenere il riconoscimento del Touring Club Italiano
ALBERONA – E’ tutto pronto per la grande festa di domani, domenica 11 ottobre. Sul punto più alto di Alberona, fino a sera, sventolerà il drappo del Touring Club Italiano e si svolgerà la Giornata delle Bandiere Arancioni, un evento nazionale che promuove i borghi dell’entroterra ai quali il TCI ha riconosciuto il proprio marchio di qualità turistica e ambientale.
TUTTI IN PIAZZA CIVETTA. Alle ore 9.30, arriveranno in paese i soci del TCI. Si tratta di un gruppo di visitatori provenienti da tutta Italia. Visitatori comuni e soci del TCI saranno accolti in Piazza Civetta, cuore del centro alberonese, dove potranno visitare il Mercatino dell’Artigianato. Dalle 10 alle 12, si terranno le visite guidate. I turisti potranno conoscere l’Antiquarium, il Centro Visita dedicato all’ecologia del Cinghiale, i segni del passaggio dei Templari impressi sulla Chiesa Madre, gli archi, le piazze e le fontane storiche che fanno del centro alberonese uno dei più belli e interessanti dal punto di vista architettonico. Alle ore 13, visitatori potranno assaporare i menù tipici realizzati dai ristoranti convenzionati che hanno aderito all’iniziativa.
ALBERONA, PRIMA BANDIERA ARANCIONE DELLA PUGLIA. Alberona è stato il primo paese della Puglia, nel 2001, a ottenere il riconoscimento della Bandiera Arancione dal Touring Club. La Bandiera Arancione è un marchio di qualità turistica e ambientale estremamente selettivo. Dal 1998, sono oltre 2000 i comuni italiani che si sono candidati a ottenere il riconoscimento: di questi, poco più del 10% è riuscito a soddisfare i parametri richiesti e a superare le verifiche. Le località certificate rientrano nel Piano di Comunicazione del Touring Club (guide cartacee, sito internet, trasmissioni radiotelevisive, attività di promozione in Italia e in tutto il mondo, etc) e in un percorso di verifica biennale che impone continui miglioramenti non solo dell’offerta turistica ma anche dei servizi ai cittadini.
AGGRAPPATA AL MONTE STILO. Alberona appare come ‘aggrappata’ al Monte Stilo, a 732 metri sul livello del mare e si annuncia alla vista come un presepe. Il primo monumento che s’incontra salendo verso il paese è la Fontana Muta. Dal 1824, quest’oasi di ristoro “parla” attraverso l’eterno scrosciare dell’acqua. Più avanti, il Muro Architettonico racconta come l’arte e l’amore possano modellare anche la pietra, facendole trovare le forme della grazia e della bellezza. Pochi passi ancora e in alto, sulla sinistra, s’intravede il monumento al Tenente Andrea Nazzaro, eroe della Resistenza al terrore nazifascista. Il Muraglione sale fino alla terrazza panoramica dove la vista domina tutto il Tavoliere. Il cuore del borgo è a pochi metri, in Piazza Civetta. La Chiesa di San Rocco svetta con la sua facciata gotica e la cuspide conica del campanile. All’ombra del monumento ai Caduti, si apre lo scrigno dell’Antiquarium, un museo che raccoglie le antiche testimonianze della storia alberonese. Nei pressi dell’Antiquarium c’è la Chiesa Madre o Priorale, un tempo dimora dei cavalieri Templari.