Inaugurata la nuova rete che collega tutto il paese, accensione simbolica del totem-fiaccola
ALBERONA – Ad accendere la notte di Alberona, sabato 28 gennaio, non c’erano soltanto i Fuochi di Sant’Antonio ma anche la fiamma alimentata dalla nuova rete del gas metano. Simbolicamente, in Piazza San Rocco il sindaco di Alberona, Leonardo De Matthaeis, ha acceso la grande fiaccola-totem che inaugura la nuova infrastruttura. “Ringrazio questa e le precedenti amministrazioni”, ha dichiarato il primo cittadino. “Si tratta di una infrastruttura importante per tutti gli alberonesi che vogliono fruirne”. Serata emozionante quella di sabato 28 gennaio, con 12 falò artistici allestiti nei luoghi simbolo dell’antico borgo. Il miglior falò, quello che ha fatto guadagnare ai suoi autori il maiale messo in palio, è stato quello che ha riprodotto alla perfezione la fontana di Piazza San Rocco; secondo posto per la riproduzione in legno di un forno; ultimo gradino del podio per il classico covone di legno con pupazzo realizzato nel borgo antico. Suggestivo lo spettacolo di musici, artisti di strada, figuranti e sbandieratori del gruppo Puer Apuliae, di Lucera, che hanno attraversato il borgo in corteo, riportando in vita soldati e nobili del medioevo. C’è una particolarità che rende unico il legame tra l’Abate e il borgo alberonese: ogni contrada prepara un falò artistico con una forma diversa. Il legname viene disposto con cura per delineare una scena, un oggetto o un animale. Può capitare, quindi, di vedere un covone a forma di pozzo o uno che raffigura una grande macina per trasformare il grano in farina. Il paese, in occasione di questa sentita ricorrenza, viene allegramente invaso da centinaia di turisti. E’ un’occasione per godersi le tradizioni e la bellezza di Alberona, uno dei pochi paesi in Puglia a sommare tre importanti riconoscimenti dal punto di vista turistico e ambientale: la Bandiera Arancione del Touring Club, il marchio dei “Borghi più belli d’Italia” e quello de “Les Plus Beax Villages de la Terre”. In piazza e tra le antiche vie del paese, si consumano le tipicità del periodo invernale. Si possono assaporare il pancotto, la cotenna, la pancetta soffritta, la cotica e ogni altra prelibatezza preparata con carne e verdure. Il percorso attraverso i falò, inoltre, diventa un cammino alla scoperta di archi storici, chiese, piazze e monumenti che svelano tutta la bellezza di Alberona.