Una buona parte degli esercenti di corso Giannone hanno affisso un appello rivolto ai cittadini foggiani per esortarli a comprare nei negozi del capoluogo dauno
Tutti coloro che vivono a Foggia o che hanno visitato il capoluogo dauno sanno che corso Giannone è una tra le vie più importanti e affascinanti della città ma ora sta affrontando una crisi molto dura causata da una serie di cause che si stanno traducendo in una costante diminuzione delle vendite e da qualche mese anche vari cantieri che sicuramente non hanno migliorato il volto di questo spicchio di città. Alcuni degli esercenti che ancora resistono hanno deciso di rivolgere un appello direttamente ai loro concittadini affiggendo un manifesto con un messaggio decisamente accorato: non fate morire la nostra città! Comprate a Foggia. Sicuramente la grafica ed i colori di questo manifestino, sfondo beige con scritte in rosso ed il “morire” in nero, si fa sicuramente notare ma il messaggio che è stato veicolato è molto chiaro ed importante perché la diminuzione delle vendite non fa altro che rendere più grave la situazione dei negozi che va a ripercuotersi direttamente sulla vita di corso Giannone.
Questa era una strada ricca di vetrine molto ben curate con bellissimi effetti di luce che mostravano a tutti i passanti. Ma i vecchi fasti stanno lasciando il posto ad un degrado che potrebbe rovinare irrimediabilmente l’aspetto della via. Ma quali potrebbero essere le cause del progressivo allontanamento dei foggiani dalle spese cittadine? In primo luogo i centri commerciali che offrendo una vasta gamma di prodotti spesso a prezzi molto convenienti attirano una vasta clientela, l’assenza di posti auto gratuiti nelle vicinanze del corso Giannone ma anche le moltissime opportunità che internet mette a disposizione di tutti gli utenti. Ma i problemi non si fermano qui, lo stato dei marciapiedi ha avuto la sua parte nella decadenza del corso Giannone e di conseguenza sul giro d’affari dei negozi. Perché passeggiare in mezzo al traffico è molto pericoloso ma lo è anche camminare in marciapiedi con buche, bordi mancanti e con una superficie sconnessa e danneggiata che denotano una complessiva mancanza di attenzione da parte delle istituzioni. Ma la zona con la più alta densità di negozi di corso Giannone, quella che poi si affaccia su Piazza Cavour, non è stata interessata da nessun lavoro ma ciononostante non c’è un’illuminazione sufficiente da permettere una passeggiata tranquilla che invogli le persone a vedere le vetrine e magari effettuare gli acquisti.
Le attività di corso Giannone sembrano vivere in un periodo molto problematico ma ora con le feste di Natale potrebbe esserci una ripresa momentanea ma solo con una riqualifica ben pianificata questa via potrà tornare ai fasti di un tempo e magari poter sopravvivere alla grande concorrenza che viene portata avanti dalla molti canali come la grande distribuzione ma soprattutto da internet. Sarebbe comunque molto bello se la richiesta di aiuto di questi commercianti non cadesse nell’oblio e si potesse pensare ad una riqualificazione sistematica di questa importante parte della città. Ma secondo voi il negozio è ormai obsoleto? Dite la vostra con un commento.