Poche ancora le informazioni relative alla missiva inviata al presidente dell’azienda di trasporto pubblico locale, Raffaele Ferrantino. All’ interno della lettera si parla di un proiettile “pronto” per lui “a breve”. La missiva come tutte le altre informazioni raccolte sono ora in possesso e quindi al vaglio della Digos.
Sulla faccenda, per il momento, Ferrantino preferisce non commentare pubblicamente anche se in questi minuti si sta recando dagli organi inquirenti.
Come in molti sanno l’ azienda sta vivendo un forte periodo di crisi tra cui non possiamo non citare le difficoltà economico-finanziarie della ex municipalizzata, la vertenza Apcoa per la gestione della sosta tariffata con la mancata assunzione di una ventina di unità lavorative su 90, lo scontro azienda-sindacati, lo sciopero indetto per il 22 gennaio.
Potrebbe esserci una remota ipotesi in cui la minaccia ricevuta non abbia a che fare con il suo ruolo di amministratore, ma, questa valutazione, potrà esser fatta unicamente a seguito delle dovute indagini.
Da ricordare inoltre che Ferrantino non è il solo ad esser stato oggetto di intimidazioni, in passato anche il direttore dell’Ataf, Massimo DiCecca è stato raggiunto da “minacce.