Troppe proteste per un Var, come troppe proteste per arbitri che non riconoscono i falli in campo da gioco. Per chi desidera puntare sulle partite di calcio, nelle scommesse, compreso gli amanti delle slot machines, casinò o comunque partecipare alle sale del poker, roulette e altro ancora, si può accedere al sito anche dal mobile o alla modalità live. In più si possono ottenere promozioni e bonus fino ad un massimo di 1500 euro che consentono 60 giri gratuiti, dove per saperne di più si può accedere su www.zetcasino.info Si cerca un cambiamento per tutti gli errori commessi e che comunque continuano ad esserci nel mondo del calcio.
Non come una volta
Tanto tempo fa il calcio era uno sport dove non accadevano certi errori, o forse succedevano ma non così abitualmente. A chi piace lo sport virtuale, c’è tutta la guida per sapere dell’e-sports, che per seguire tutti i consigli utili si può leggere questo articolo. In fondo, il Var se esiste è perchè i giudici di gara devono esaminare i dubbi nelle situazioni di gioco, ovviamente, per poi correggere gli errori. Anche se tuttavia questi errori non vengono eliminati, ma solo quelli che appartengono alle azioni, o alla confusione delle aree affollate o agli impatti. Però, più volte, si è verificato e in modo evidente anche, che certi falli non vengono richiamati dagli arbitri, e automaticamente, il Var non lo riconosce e in quel caso accadono errori inaccettabili. Ai tempi del passato tutto questo non succedeva, mentre oggi è arrivato a risultare spesso nel modo sbagliato.
Le lamentele
Per tali errori che accadono spesso nelle gare, non ha fatto altro che creare pesanti lamentele, sia da parte dei dirigenti sportivi, come anche gli allenatori, i giocatori e tifosi, i quali commentano soprattutto tramite i social. Il che però è preoccupante, poichè la figura del presidente Aia sembra proprio inesistente, i collaboratori e comunque anche sugli arbitri-varisti. Le figure degli arbitri si notano non solo controproducenti o con la testa altrove, ma anche privi di comunicazioni dove un errore oggi si capisce solo con la mossa delle mani sui capelli. E’ pur vero che il dirigente arbitrale Gianluca Rocchi si è trovato in difficoltàma la struttura sita a Lissone, comunque doveva prestare un aiuto soprattutto per avviare arbitri-Var che in fin dei conti è solo rimasta scritta senza essere effettuata. Quindi sul rimedio di certi errori nessuno è mai intervenuto, inoltre, da qui, gli ultimi due errori commessi in modo grave, sono accaduti a causa del designatore che forse non è stato ascoltato per chi sbaglia o magari è stato manovrato da qualcuno.
Si spera in un cambiamento
Si sono sentite anche le proteste di Gian Piero Gasperini, la storia di Josè Mourinho con il gesto del telefono, errori che non sono poi nemmeno riconosciuti o comunque spiegati. Insomma si spera che presto ci sia un cambiamento per quanto riguarda il Var, gli arbitri e che si senta qualcuno da parte dell’Aia, in modo che ci possa essere più organizzazione e soprattutto più lealtà negli errori del gioco del calcio.
