Nonostante l’ interruzione volontaria della gravidanza, entro 90 giorni dal suo concepimento, risulti essere gratuita e a carico del servizio sanitario, Osvaldo Battarino, 56 anni, Dirigente medico responsabile del servizio di interruzioni volontarie delle gravidanze presso l’ Ospedale “Giuseppe Tatarella” e Giuseppe Belpiede di anni 62, costringevano a versare la somma di 100 euro, in contati, per poter effettuare l’ aborto all’ interno della struttura.
O ci dai 100 euro o niente aborto
Le prime indagini sono iniziate alla fine del 2013 a seguito di una denuncia.
A seguito di controlli i Carabinieri hanno accertato almeno 20 casi analoghi a quello denunciato.
Da alcune intercettazioni, Battarino, ammetteva di svolgere tale operazione “500 volte l’ anno da 25 anni“.
Le prestazioni avvenivano nel normale orario di lavoro e nella struttura Ospedaliera, mentre, il compenso per l’ intervento, veniva suddiviso in egual misura tra il Dirigente medico, Battarino e l’ Anestesista, Giuseppe Belpiede.
I due soggetti, fortemente indiziati, sono stati posti agl’ arresti domiciliari e arrestati a seguito di esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP di Foggia su richiesta della Procura.