“Sul Tribunale chiediamo di vederci chiaro, per capire quali reali ostativi vi siano al trasferimento del Commissariato di Polizia, così come deliberato dalla passata amministrazione”.
Forza Italia di Cerignola torna alla carica sull’argomento, all’indomani della nascita di un comitato “#fermalacriminalità”, ed a pochi giorni dal Consiglio comunale del 21 marzo, quando si risponderà in Aula all’interrogazione azzurra dello scorso 18 febbraio.
Quasi con tempismo ragionato, il 19 febbraio la giunta del sindaco Franco Metta aveva revocato la delibera 7 del 2015, con cui l’allora sindaco Antonio Giannatempo, dando seguito all’atto di giunta 174/2013 e a quello di Consiglio 53/2014, manifestava al Prefetto della Provincia di Foggia la volontà alla stipula di un contratto di locazione dell’immobile di proprietà comunale sito in via Giovanni Falcone n. 41. L’ex Palazzo di Giustizia era da destinarsi a nuova sede del locale Commissariato di P.S. nonché del locale Distaccamento di Polizia Stradale, al corrispettivo di 90mila euro annui, da versarsi in due rate semestrali.
Le ragioni della revoca di Metta, sono sintetizzate nella impossibilità del Comune di sostenere lavori di riqualificazione dell’immobile, ammontanti a 1 milione e mezzo di euro.
“L’interrogazione del gruppo consiliare di Forza Italia – spiega il coordinatore cittadino, Gianvito Casarella – puntava a fare chiarezza sull’iter procedurale, che ci saremmo aspettati in continuità amministrativa con la scelta dell’ex sindaco. Paolo Vitullo e Natale Curiello miravano a conoscere lo stato dell’arte per l’affidamento in locazione dei locali di Via Falcone, unitamente alle azioni del sindaco Franco Metta eventualmente tese all’elevazione del Commissariato a primo livello. E così non si comprende davvero a che punto siamo”.
“Il Questore Piernicola Silvis il 2 febbraio scorso – ricorda il capogruppo Vitullo – invitava a mezzo stampa il popolo della Capitanata a prendere coscienza della situazione grave e ad uno scatto d’orgoglio auspicando l’impegno di tutti per il passaggio del Commissariato di P.S. a sede di primo Dirigente a Cerignola. A prescindere dall’ubicazione, e per noi quella dell’ex Tribunale restava la migliore, occorre dar seguito a questa strada. Nessun atto in tal senso ci risulta sia stato prodotto dall’amministrazione Metta”.
“Il rappresentante sindacale del Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia, Michele Carota – aggiunge il consigliere Curiello – , evidenzia le difficoltà in pianta organica del locale Commissariato di P.S oltre alle evidenti difficoltà logistiche dell’attuale sede in via Iesolo. Ristrutturazione o meno, lavori o meno, alla questione occorre porre mano con decisione, mentre Cerignola torna alla ribalta delle cronache per continui episodi di illegalità”.
“Ci auguriamo che all’interrogazione – conclude Casarella – il sindaco voglia dare risposta esaustiva, sostanziando anche carte alla mano la stima della cifra per gli eventuali lavori. La recrudescenza di episodi criminosi in città nell’ultimo anno non lascia spazio ad arrendevolezza in tal senso ed ogni sforzo istituzionale deve essere compiuto per tentare di raggiungere l’obiettivo del Commissariato di I livello, quale baluardo di legalità e ripristino delle regole”.