La partita Cesena-Foggia è una gara molto complicata per i pugliesi che si recheranno in Emilia Romagna alla conquista del risultato pieno
Allo Stadio Dino Manuzzi di Cesena il Foggia Calcio sembra intenzionato a dare il massimo per portare a casa tre punti molto importanti. Attendendo la fine della decima giornata i rossoneri dovranno cercare di espugnare un vero e proprio fortino con un Cesena che relegato agli ultimi posti della classifica non può certamente rischiare di perdere dei punti andando a rendere la sua situazione ancora più complicata. Bisogna quindi aspettarsi una gara molto accesa tra due squadre anche perché le due compagini sono dotate di una rosa molto competitiva. Nelle ultime quattro partite i bianconeri hanno perso in tre occasioni vincendo solo contro lo Spezia mentre i rossoneri hanno pareggiato sia contro il Brescia sia contro il Novara perdendo ad Empoli ma guadagnando tre punti molto importanti contro il Perugia. Bisogna ora vedere se la squadra pugliese sarà in grado di inanellare un’altra serie di risultati positivi.
Il Cesena si presenterà in campo con un 4-4-2 formato da Agliardi tra i pali protetto da Fazzi, Rigione, Esposito e Donkor con al centrocampo Dalmonte, Kone, Schiavone e Kupisz che andranno a supportare il duo d’attacco formato da Jallow e Laribi mentre quella dei rossoneri è la tipica 4-3-3 Guarna tra i pali difeso da Gerbo, Coletti, Camporese e Loiacono con al centrocampo Fedele, Vacca e Deli che vanno a supporto del tridente offensivo formato da Chirico, Mazzeo e Floriano.
La partita si accende immediatamente con il Cesena che va subito vicino alla rete del vantaggio con Jallow ma il Foggia non si fa trovare impreparato e, dopo aver neutralizzato le azioni offensive, risponde colpo su colpo con Vacca che tenta un cross in aria subito bloccato da Agliardi. E’ ancora l’attaccante del Cesena a portare avanti l’azione offensiva ma non c’è una grande precisione ma purtroppo Floriano è costretto a chiedere un cambio per un infortunio muscolare quindi Stroppa fa entrare al suo posto Beretta e poco dopo anche Kone è costretto a lasciare il campo per problemi muscolari. Il primo tempo si chiude con il Foggia costretto a difendersi da un martellamento portato avanti dall’attacco che continua anche all’inizio della ripresa ma i rossoneri con un guizzo di Tommaso Coletti sblocca il risultato con una bordata imparabile per Agliardi. Al minuto cinquantuno arriva il raddoppio siglato da Beretta in seguito ad un’ottima azione portata avanti da Deli e Mazzeo ma solo dopo otto minuti Dalmonte accorcia le distanze andando a riaccendere le speranze di rimonta dei padroni di casa ed il solito Jallow cerca la marcatura personale, senza successo però. Mazzeo è uno tra i giocatori più attivi andando a creare molte occasioni da reti ed assist per gli altri attaccanti ma al settantesimo minuto è proprio il giocatore salernitano ad effettuare la sua prima marcatura della partita portando il risultato sul 3:1 per gli ospiti in seguito ad un doppio dribbling e sei minuti dopo arriva vicino alla seconda rete personale ma il palo salva Agliardi. Ma il Cesena non sembra volersi arrendere e Jallow tenta il tiro ma Guarna non trattiene e dopo una serie di rimpalli è Albero Gerbo a segnare ma purtroppo per lui è la porta sbagliata. Il pareggio arriva al novantesimo minuto grazie ad un’ottima azione effettuata da Rigione ma il Cesena cerca di arrivare alla vittoria ma è ormai troppo tardi.
Il Foggia torna a casa con un solo punto nel paniere ma con tanti rimpianti perché la partita è stata decisa da episodi più che altro a sfavore dei satanelli. Questo punto è comunque utile per la classifica dei pugliesi e inconsistente per i bianconeri relegati ormai all’ultimo posto.