Su un poggio circondato da due colline, questo piccolo borgo medievale venne probabilmente fondato intorno al 1100, ma conobbe la sua massima espansione demografica nel xv secolo, quando vi si intallò una colonia di albanesi in fuga dalle terre d’oltreadriatico invase dai turchi. E’ infatti, il secondo paese arbereshe della provincia di Foggia: un’oasi linguistica dove gli anziani parlano ancora la lingua degli antichi cloni. Fulcro del borgo è la chiesa dei Ss. Pietro e Paolo. A circa 2 km dal paese, nelle vicinanze del cimitero, si trovano i ruderi della torre dei briganti, un torrione cilindrico del XVI secolo. A Casalvecchio, oltre alla lingua, si preservano antiche tradizioni arbreshe come il Canto delle uova e il falò di San Giuseppe la sera del 19 marzo: un rito di origine pagana che celebrava l’arrivo della primavera, cui nei secoli si sono innestati significati cristiani di purificazione legati al fuoco.
Informazioni Utili
Regione Puglia
Provincia di Foggia (FG)
Zona Italia Meridionale
Popolazione Residente 1.910 (M 928, F 982)
Densità per Kmq 60,2
Superficie 31,72 Kmq
CAP 71030
Prefisso telefonico 0881
Codice Istat 071014
Codice Catastale 917
Denominazione abitanti Casalvecchiesi
Santo Patrono Madonna delle Grazie
Eventi
Festa Patronale Terza Domenica di Maggio