Grazie al bel clima che la caratterizza a Foggia si vive all’aperto praticamente tutto l’anno, ma sopratutto la sera, quando il brulichio di ristoranti e localini del centro storico anima la movida cittadina con un’eccellente gastronomia e un ricco calendario di eventi e manifestazioni culturali veicolanti anche da una serie di istituzioni: dall’Università all’ Accademina di Belle Arti, dal Conservatorio di Musica all’Istituto superiore di Scinde Religiose. Senza dimenticare i Teatri, il teatro Umberto Giordano, il Teatro del Fuoco, l’ Oda Teatro (orto degli attori), attivo sopratutto per i ragazzi, e il Teatro dei Limoni, d’avanguardia. Intorno alla cattedrale, fulcro dell’abitato, si dipana un debalo di tortuose viuzze e di piccoli slarghi, testimoni dell’origine medievale della città. Si badi, però, parliamo di origini, perchè Foggia in realtà mostra nel suo tessuto urbano una vera e propria rassegna di tutto o quasi gli stili architettonici succedutisti dal Medioevo al Novecento, inclusi interessanti episodi di architettura Fascista. Una sorta di museo a cielo aperto non privo di evidenti e inevitabili contrasti, con da un lato le sfarzose facciate dei palazzi sette-ottocenteschi e dall’altro dli edifici dimessi e trascurati di alcune aree, come quelle di Borgo Croci, per esempio, uno dei più antichi quartieri foggiani.Foggia è interessante tanto fuori quanto dentro, grazie all’ottima dotazione di musei, ai gioielli archeologici, presenti sia in città sia appena fuori, alle suggestive tradizioni legate alla devozione mariana e alal forte spiritualità degli abitanti che, lo si noterà subito, hanno un profondo senso dell’ospitalità e un’autenticità di fondo che ha permesso loro di preservare usi e tradizioni come raramente accade. I contrasti sono l’anima di Foggia e le conferiscono un fascino che si lega ai fasti di un passato nel quale la sua strategica posizione geografica, al centro di una serie di traffici commerciali e di una fitta rete di comunicazioni, ha sempre giocato un ruolo fondamentale. Nel cuore di quel Tavoliere, che ha fertilità del territorio è definito il ‘granaio d’italia’, Foggia è tutta la sua vasta provincia rappresentano uno dei centri propulsori dell’ Economia Pugliese: l’indotto agroalimentare, eccellente sia dal punto di vista qualitativo (diversi sono i centri d’avanguardia per la ricerca scientifica nel settore agroalimentare) sia quantitativo (quasi cinque milioni di quintali di grano annui prodotti che candidano la città a ” Capitale europea del grano duro”), ha la sua vetrina privilegiata, per l’ Italia e per il mondo, nella FIliera internazionale dell’ Agricoltura e della Zootecnia di Foggia. Un comparto, quello legato alle tipicità agricole del territorio, che sempre più e stato affiancato negl’ anni da investimenti in altri settori strategici di sviluppo, come la cultura e il turismo, rendono la Capitanata una terra di indiscusso appeal per i visitatori.L’ antica Santa Maria de Favea ( le faveae erano le cisterne per la conservazione del grano), originari nome di Foggia, fu eletta più volte nei secoli quale perno di regni e importanti possedimenti. Complice posizione strategica che ricopriva all’interno dell’antica Daunia, una delle più ricche regioni meridionali della penisola Italica, un tempo circondata da laghi, fiumi e ricche penisole e boschi.
Informazioni Utili
Regione Puglia
Provincia di Foggia (FG)
Zona Italia Meridionale
Popolazione Residente 148.573 (M 71.165, F 77.408)
Densità per Kmq 292,6
Superficie 507,80 Kmq
CAP 71121 – 71122
EX CAP 71100
Prefisso telefonico 0881
Codice Istat 071024
Codice Catastale D643
Denominazione abitanti Foggiani
Santo Patrono Madonna dei Sette Veli
Eventi
Festa Patronale 22 Marzo