Ischitella

Al centro del cosiddetto ‘ distretto degli agrumi del gargano’ ,Ischitella è arroccata su una collina da cui lo sguardo spazia fino alle Isole Tremiti. Addentrandosi nel nucleo più antico, sorto intorno al 1000, si incontrano il Palazzo baronale, settecentesco con un antico nucleo risalente al ’200, e la barocca chiesa di S. Eutaschio. Al cospetto della chiesa e del conveno si S. Francesco, risalenti al XVI secolo, l’albero che appare rovesciato, avendo al posto della chioma quello che sembrerebbe a tutti gli effetti il corpo delle radici, è soprannominato il ‘cipresso di S. Francesco?, perchè leggenda vuole che sia miracolosamente germogliato dal bastone del Poverello di Assisi che, di passaggio a Ischitella, lo piantò in terra inginocchiandosi per pregare. A circa 2 km dal borgo i ruderi dell’abbazia benedettina di S. Pietro in Cuppis, la cui esistenza era già documentata nel 1058, un luogo, pur nella sua decadenza, di grande fascino. Più a valle, sulle rive del lago Varano, la chiesa della SS. Annunziata è meglio nota come chiesa del Crocifisso, per via del trecentesco Crocifisso di Varano in essa conservato, venerato da secoli, almeno dal 1500, dagli abitanti di Ischitella e dei comuni limitrofi. Il 23 Aprile gli è dedicata una suggestiva processione. Nei pressi, è interessante la visita alla cavità carsica nota come grotta degli Etruschi, con splendide stalattiti e stalagmiti, recentemente scoperta dagli speleologi sul monte Civita, sui cui declivi sono state trovate necropoli del V-IV secolo a.C. Ischitella è anche base di partenza di escursioni naturalistiche nel cuore più selvaggio del Gargano, come quella che conduce al bosco di Ischitella e carpino.