Centro collinare dal tessuto medievale omogeneo, Vico del Gargano è circondato da agrumeti e incastrato tra il verde della foresta Umbra e la costa, dalle cui splendide spiagge sabbiose dista pochi chilometri. Antica città fondata su insediamenti preistorici intorno al 900, il suo centro storico si sviluppa intorno a tre nuclei: i quartieri Civiltà, Terra e Casale. Un groviglio di gradinate e vicoletti si attorcigliano intorno a case a pujedd, a schiera, con il primo piano adibito ad abitazione e il piano terra a magazzino o stalla. I resti delle mura di cinta e del castello cittadino sono quante rimane dell’epoca normanno-sveva, coincidente con uno dei periodi di massima fioritura della città, insieme al ’700 secolo che ha costellato il borgo di palazzi nobiliari e chiese. Fra queste, la Chiesa matrice dedicata all’assunta che con la sua possente cupola si erge nel cuore del rione Civiltà, la chiesa di San Marco, risalente al XII secolo ma nei secoli rimaneggiata, e la chiesa di S. Giuseppe che custodisce la statua lignea del Cristo Morto, portata in processione nel corteo del Venerdì Santo, accompagnato dai cosiddetti Canti della Passione di Vico, eseguiti dalle cinque confraternite della città. Curioso nelle forme il palazzo della Bella, costruito nel primo Novecento ma ispirato ai caratteri architettonici di Palazzo Vecchio di FIrenze.
Nel borgo si trovano numerosi “trappeti” antichi frantoi ipogei per la spremitura delle olive, alcuni dei quali restaurati e riconvertiti ad altri usci, come quello in via Casale, oggi enoteca. Nel museo Comunale Trappeto Mareta, anch’esso ricavato in un antico frantoio scavato nella roccia è possibile ammirare una pressa in legno del 1317 e seguire le fasi del processo produttivo tradizionale, dalla trasformazione delle olive in pasta da spremere alla conservazione dell’olio. Nel museo, in un ambiente forse in origine tempio paleocristiano, sono anche esposti strumenti per l’olivicultura e altri lavori agricoli. Appena fuori dal paese, il convento dei Cappuccini, sul cui antistante piazzale troneggia un leccio secolare alto 17 metri e con un tronco del diametro di 5, fu fondato nel 1566 ma rifatto dopo il terremoto del 1646, nella chiesa custodisce diverse opere d’arte, tra cui una tela cinquecentesca raffigurante la Madonna del latte, un grande polittico seicentesco di Andrea Vaccaroe, nel chiostro, un affresco, pure del XVII secolo, raffigurante S. Michele Arcangelo.Da Vico partono escursioni per le Cattedrali verdi del Gargano, fra cui la Riserva naturale statale degli Sfilzi, al margine della Foresta Umbra.
Informazioni Utili
Regione Puglia
Provincia di Foggia (FG)
Zona Italia Meridionale
Popolazione Residente 7.807 (M 3.798, F 4.009)
Densità per Kmq 70,6
Superficie 110,53 Kmq
CAP 71018
Prefisso telefonico 0884
Codice Istat 071059
Codice Catastale L842
Denominazione abitanti Vichesi
Santo Patrono San Valentino
Eventi
Festa Patronale 14 Febbraio