Cribis, pagamenti: imprese di Foggia penultime in Puglia per puntualità. Soltanto il 23,2% paga alla scadenza
Le imprese della provincia di Foggia, dati aggiornati a fine marzo 2017, si posizionano al penultimo posto in Puglia e 93esime in Italia in tema di puntualità nei pagamenti commerciali. Il 23,2% ha saldato puntualmente le fatture, mentre il 57,2% ha regolato i conti con un ritardo fino a 30 giorni dai termini concordati e il 19,6% oltre i 30 giorni. Una performance inferiore sia della media regionale (25,8% di pagamenti puntuali) sia nettamente di quella nazionale (35,6%). Si segnala inoltre il peggioramento dei ritardi gravi, passati in 7 anni dall’8,7% del 2010 al 19,6% attuale.
È quanto emerge dallo Studio Pagamenti realizzato da CRIBIS, la società del Gruppo CRIF specializzata nelle business information, che ha analizzato i comportamenti di pagamento delle imprese pugliesi nel primo trimestre 2017.
Entrando nel dettaglio delle singole province, le imprese di Barletta Andria Trani si aggiudicano il primo posto per puntualità in Regione, con il 30,4% delle aziende che salda le fatture alla scadenza. Sul podio anche le province di Bari (27,5%), Lecce (25,9%), Taranto (23,7%), Foggia (23,2%) e Brindisi (23,2% ma maggior percentuale di ritardi gravi nei pagamenti).
A livello regionale la Puglia si conferma una delle regioni più in difficoltà d’Italia sul fronte dei pagamenti commerciali, con solo il 25,8% delle imprese che paga i fornitori alla scadenza. Puntuale dunque solo una impresa su quattro. Soltanto Sardegna (23,5%), Campania (21,9%), Calabria (21,8%) e Sicilia (19,5%) registrano performance peggiori nei pagamenti virtuosi. Un risultato, quello pugliese, però superiore alla media dell’area Sud e Isole (pari al 23,2%) ma nettamente inferiore se si guarda alla media nazionale, lontana quasi dieci punti percentuali (35,6%). Cattive notizie arrivano anche dai ritardi gravi, uno dei principali indicatori dello stato di salute delle imprese: la Campania è la regione più ritardataria d’Italia, col 22% di pagamenti oltre il mese, contro il 18,7% della Puglia e il 12% della media nazionale. Tuttavia in un solo anno i pagamenti puntuali sono cresciuti del 3% e i ritardi gravi sono scesi del 27%.
“Le imprese pugliesi sono fra le meno affidabili in Italia a causa delle difficoltà a smaltire gli effetti di una congiuntura economica che è stata negativa per molti anni. Tuttavia nell’ultimo anno ci sono stati importanti segnali che fanno presagire un’inversione di rotta, con i pagamenti puntuali che sono cresciuti del 3%, i ritardi gravi sono calati del 27% – commenta Marco Preti, Amministratore delegato di CRIBIS -. Il calo dei pagamenti oltre il mese di ritardo va sicuramente interpretato come un indicatore del miglioramento dello stato di salute delle imprese pugliesi. Anche i fallimenti, altro importante indicatore, mostrano infatti ormai da un paio d’anni una costante riduzione. Le stesse aziende però mettono in evidenza che in questi anni hanno dovuto fronteggiare una situazione difficile, caratterizzata da una riduzione del giro d’affari e una crescita dei ritardi nei pagamenti e degli insoluti” – conclude Preti.
Allegati e studio completo: Cribis Pagamenti 2017 Puglia 1Q