“Di madre in figlia”: a Foggia incontro sulle mutazioni dei geni BRCA
Il 17 ottobre, nell’Auditorium Santa Chiara, convegno dell’Andos sui tumori ereditari
A Foggia si parla di tumori femminili ereditari e della mutazione dei geni BRCA1 e BRCA2. “Di madre in figlia…” è l’incontro organizzato dall’A.N.D.O.S. onlus, Associazione Nazionale Donne Operate al Seno Comitato di Foggia, in programma sabato 17 ottobre a partire dalle 16.30 nell’Auditorium Santa Chiara.
L’obiettivo è comprendere prima di tutto quando bisogna ricorrere ai test predittivi – che vengono effettuati anche presso gli Ospedali Riuniti – e quali sono le probabilità di sviluppare il cancro alla mammella e ovarico in caso di gene mutato. In apertura sono previsti i saluti di Elisabetta Valleri, Presidente del Comitato ANDOS Foggia, Flori Degrassi, Presidente nazionale ANDOS, Luigi Manca, vicepresidente della Commissione Sanità della Regione Puglia, e Roberto Murgo, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Senologica dell’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo e presidente dell’ANISC (Associazione Nazionale Italiana Chirurghi Senologi).
Seguirà un dibattito sul tema “Cosa significa avere un gene BRCA1-2 mutato”. Interverrà Iole Natalicchio, Dirigente Biologo del laboratorio di Oncologia Molecolare e Farmacogenomica degli Ospedali Riuniti di Foggia che si occupa dei test genetici; Elisabetta Razzaboni, psicologa e psicoterapeuta del Policlinico di Modena relazionerà sul rischio di tumore nei soggetti con mutazione e sul counseling genetico; Alberta Ferrari, senologa chirurga presso l’Unità di Senologia della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia parlerà di sorveglianza clinico-strumentale, tumore al seno BRCA-associato e chirurgia preventiva; Marcello Di Millo, chirurgo senologo degli Ospedali Riuniti di Foggia racconterà la realtà pugliese.
Dopo gli interventi dei relatori sarà trasmesso il filmato del primo incontro nazionale delle donne BRCA+ e si alterneranno le testimonianze delle socie di ABRCAdabra, associazione fondata da Ornella Campanella che riunisce circa 300 donne portatrici della mutazione. A concludere il nutrito programma, una tavola rotonda aperta alle domande del pubblico nella quale si discuterà della “Necessità di linee guida italiane”. Parteciperà, oltre a Luigi Manca, Alberta Ferrari, Roberto Murgo, Elisabetta Razzaboni, Elisabetta Valleri e Ornella Campanella, anche il medico di medicina generale Lia Cavallaro. Modera la giornalista Mariangela Mariani.
L’evento è patrocinato da Regione Puglia e Comune di Foggia, Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della provincia di Foggia, Fondazione Apulia Felix onlus, ANISC e Associazione Senonetwork Italia Onlus (network dei Centri italiani di Senologia). Partner dell’iniziativa l’agenzia Allianz di Francesco Schiavone, l’agenzia Publicentro e il free magazine 6Donna.