L’ operazione Black Land, iniziata alcuni mesi fa e riguardante il “traffico” illecito di rifiuti provenienti dalla Campania, maggiormente concentrato nelle aree di Ordona, Cerignola e, anche se in minima parte nel Comune di Apricena, ha portato alla luce svariate tipologie di rifiuti, tra cui Ospedalieri, ma, la cosa più sconcertante rimane la quantità di rifiuti di cui oggi conosciamo i numeri.
E’ arrivato l’ esito dei carotaggi effettuai nelle diverse aree, oltre 300 mila tonnellate di rifiuti, circa 225 mila metri cubi di rifiuti interrati per un giro di affari di circa 10 milioni di euro.
Gli esperti che hanno esaminato attentamente il caso precisano che è necessaria la tempestività nel smaltire tali rifiuti e provvedere alla bonifica delle aree contaminate. Tale operazione è obbligatoria per non aumentare, più di quanto già fatto, l’ impatto ambientale.
Tra le 5 aree, quella che risulta con una quantità maggiore di rifiuti è quella in “Località Cavallerizza” ad Ordona mentre, quella con una quantità minore di rifiuti, circa 700 tonnellate per 500 metri cubi, quella presente nella proprietà della “Società Agricola Castel Pagano Srl” ad Apricena.