L’ operazione che vede la firma delle forze dell’ ordine – “Golden Circus”- scattata in Sicilia ha visto l’ arresto di 14 persone e il fermo di 41. I 14 individui sono stati accusati di far parte di un’ associazione transazionale dedita al favoreggiamento dell’ immigrazione clandestina. Il sistema prevedeva diverse “mazzette” che permettevano di bypassare i controlli sull’ ingresso dei migranti in Sicilia, ovviamente tutti i funzionari erano “compiacenti”.
Questa seconda “tornata” di arresti ha visto il fermo di soggetti di diverse città, tra cui: Trapani, Agrigento, Salerno, Foggia, Lecce, Roma, Pesaro, Milano, Varese e Latina.
PALERMOTODAY.IT | Le indagini della squadra mobile, diretta da Rodolfo Ruperti, hanno rivelato che “l’organizzazione si giovava di altre complicità che, a vario titolo, avrebbero rappresentato tasselli essenziali dell’iter criminale. Scovate ulteriori frange di illegalità annidate, sia in ambito pubblico che privato. L’organizzazione, per lucrare profitti sul business dell’immigrazione clandestina, rendeva ‘legale’ quest’ultima, attraverso continue interconnessioni tra mondo delle professioni e del pubblico impiego.