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Fiera dell’Agricoltura, l’eccellenza agroalimentare negli stand CIA Puglia

Massiccia la presenza della Confederazione che apre uno sportello informativo sul PSR C’è anche il corner “La parola agli agricoltori” per dare voce a tutti gli operatori del settore

FOGGIA – Il padiglione nuovo del quartiere fieristico si tinge dell’inconfondibile verde della CIA-Agricoltori Italiani e del paesaggio agricolo: sono venti gli stand dove sventola la bandiera della Confederazione Italiana Agricoltori nella 67esima Fiera Internazionale dell’Agricoltura e della Zootecnia di Foggia.

CIA Puglia ha scelto di presentare le migliori aziende che operano nei diversi settori del comparto primario. I visitatori potranno apprezzare le eccellenze agroalimentari di tutta la regione. In una fiera che mette al centro il PSR, la CIA pugliese crea un angolo informativo dedicato al Programma di Sviluppo Rurale e offre la consulenza di tecnici e personale qualificato, a disposizione di tutti gli imprenditori agricoli interessati che potranno compilare sul posto le schede per ricevere assistenza personalizzata. Grande attenzione è riservata anche ai giovani che potranno conoscere tutte le opportunità per la loro impresa.

Sono presenti diverse componenti del Sistema CIA Puglia: l’Associazione Donne in Campo, l’Associazione dei Giovani Imprenditori Agricoli Agia, il Patronato Inac, il Caf, a disposizione di tutti i cittadini. “La parola agli agricoltori” è il corner allestito per consentire agli operatori del settore di dire la propria, di esprimersi, anche sfogarsi e raccontarsi. Sarà lo spazio che ospiterà le interviste e raccoglierà gli umori, i desideri e i sogni direttamente dai campi.

Non è solo una presenza istituzionale per CIA Puglia, ma un impegno anche per contribuire a qualificare e rilanciare un evento fieristico dalla grande tradizione e dalle enormi potenzialità. La CIA pugliese intende partecipare al processo di rinnovamento soprattutto con il proprio patrimonio di idee, convinta che solo coniugando la partecipazione attiva delle istituzioni con le proposte degli attori principali del settore agricolo si possa determinare il risveglio di un contenitore strategico per tutta la Capitanata.

“Le organizzazioni agricole tornano protagoniste – spiega il direttore regionale CIA Puglia Danilo Lolatte – Cia puglia ha ritenuto di dover partecipare in maniera massiccia e incisiva a questa 67esima Fiera dell’Agricoltura: ripartendo dalla storia della tradizione dobbiamo guardare con fiducia al futuro. Un futuro che deve esser fatto di programmazione, perché solo attraverso la programmazione potranno essere costruite le basi per l’innovazione del settore agricolo che merita sempre più attenzione sotto il profilo della sostenibilità, del reddito e della legalità”.

GLI STAND Sotto l’insegna dell’Associazione Donne in Campo Puglia del Sistema CIA ci sono l’olio e le mandorle bio della Biologica Ritrovato di Maria Elena Ritrovato, lo Zafferano Rosso Carminio dell’impresa agricola Francesca Martino, le uova allevate a terra di Tuorlo Biancofiore di Alessandra Germano, tutte di San Giovanni Rotondo, e i vini biologici di Valentina Passalacqua, vignaiola di Apricena. Tra i marchi della viticoltura di qualità ci sono anche le Cantine Teanum di San Severo. L’agricoltura multifunzionale è rappresentata dall’Agriturismo Masseria Monte Preisi di Orsara e il settore ittico dall’imprenditrice Michela Cariglia. Ci sono le OP dell’Olio, l’Oleificio Cericola di Borgo Incoronata, l’Oleificio San Luca, e l’Azienda Agricola Del Vento Sabino da Canosa di Puglia. Da Cerignola arrivano pasta, taralli e sottolii di Profumi e Sapori di Bosco di Angelo Di Gennaro e da Canosa di Puglia i prodotti tipici pugliesi dei Fratelli Miano. Tra gli altri produttori, l’azienda Apistica Lombardi di Sannicandro Garganico, le aziende di Vincenzo Netti e Maurizio Forte con la Spesa in Campagna Agia, e i prodotti da forno di qualità con materie prime selezionate del Forno Fulgaro di San Marco in Lamis. CIA Puglia fa conoscere in Fiera anche il Parco Naturale Regionale delle Dune costiere da Torre Canne a Torre S. Leonardo con uno stand del Consorzio di gestione.

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