Foggia, condanne e risate nel fanta-processo agli adulti
La sentenza: “Mettetevi subito al lavoro per costruire concretamente la città dei bambini”
FOGGIA – Hanno vinto loro, hanno vinto i bambini. Il fanta-processo celebrato giovedì 5 marzo nell’Auditorium Santa Chiara, che vedeva sul banco degli imputati il mondo degli adulti incapace di garantire i diritti di infanti e adolescenti, si è svolto in un clima di grande partecipazione e di allegria ed è finito con una sentenza che inchioda alle loro responsabilità genitori, amministratori, automobilisti indisciplinati e Polizia Municipale chiamati a realizzare una città realmente a misura di bambino. I bambini hanno preso la parola direttamente, parlando della città e delle sue periferie, accusando gli adulti di non avere cura del verde e dei giardini; di non avere creato spazi liberi e parchi giochi e soprattutto di non conservare i pochi esistenti in condizioni tali da potere essere usati; di non creare, per i bambini, occasioni di divertimento, attività ricreative, artistiche e culturali. Più nello specifico, ai genitori i bambini rimproverano di delegare la gestione del tempo libero alla televisione, ai videogiochi, ad internet; di non avere spiegato e spiegare i pericoli della navigazione in internet.
I ragazzi chiedono più sicurezza nei luoghi pubblici, migliori strutture nelle borgate e più cura delle periferie. Michele Norillo, attore e difensore d’eccezione degli imputati, e il testimone della difesa, lo show man Giovanni Mancini, hanno cercato di ottenere una sentenza non troppo dura. Non ci sono riusciti, ma hanno divertito i bambini e tutti i presenti con gag esilaranti. Alla fine è arrivata la condanna: “La Giuria Popolare, riunita in Alta Corte di Giustizia, così decide: tutti gli imputati devono immediatamente mettersi il “naso rosso”, il Comune di Foggia deve realizzare una ludoteca pubblica in ogni borgata di Foggia, riattivare tutti i parco giochi della città; provvedere alla pulizia e manutenzione degli stessi, dare disposizioni perché davanti alle scuole e nei pressi dei parchi gioco il traffico sia ordinato, dare disposizioni perché negli spazi dedicati al gioco e alla ricreazione vi sia attenta e continua vigilanza e i malintenzionati siano allontanati e perseguiti. Da parte loro, i genitori dedicare almeno due ore al giorno per giocare con i figli e senza strumenti elettronici, consigliare i bambini nella visione dei programmi televisivi, essere al loro fianco quando accedono a internet. La Polizia Municipale deve essere sempre presente nei luoghi dove si riuniscono i bambini, vigilare perché le moto e le auto non creino occasioni di pericolo, allontanare e perseguire i malintenzionati. L’iniziativa, che ha avuto uno straordinario successo di partecipazione e coinvolgimento, è stata organizzata dagli amici di Lunabus e dagli avvocati della Camera Minorile, in collaborazione con “Il Cortile & Il Pancotto”, Unicef, Acli e Dirittominorile.it. L’evento è stato patrocinato da Polizia di Stato, Comune di Foggia, Ordine degli Avvocati di Foggia e Ufficio del Garante Regionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Fautore dell’iniziativa, e referente su Foggia dell’Ufficio Regionale del Garante dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, è l’avvocato Massimiliano Arena.
Info: Massimiliano Arena 348.7034673 – ilcortile@massiarena.it