Nel 1939 Jean-Paul Sartre pubblicò, presso la casa editrice Gallimard, una raccolta di racconti intitolata “Le mur” che contiene i motivi portanti della prima fase della sua attività filosofica e letteraria.
Nei cinque racconti che compongono il libro (Il muro, La camera, Erostrato, Intimità, Infanzia di un capo) Sartre si è soffermato soprattutto a descrivere l’assurdità dell’esistenza umana, intrisa di follia, inettitudine, ipocrisia e vizi.
I muri dei quali si parla nei cinque racconti – che materialmente tengono rinchiusi i vari personaggi – simboleggiano l’esistenza umana, che appare pietrificata e fossilizzata, resa inutile dallo scacco a cui tutti sono destinati e vanificata dalla mancanza di senso delle cose.
Partendo da queste indicazioni, 9 attori della classe di recitazione del Laboratorio Sperimentale Indipendente del TeatrodeiLimoni (Livello Avanzato), diretti da Roberto Galano, hanno affrontato il difficile compito di adattare e fondere i 5 racconti scritti in forma narrativa, in una pièce teatrale che li sviscerasse senza interruzioni, come se fosse un unico racconto, come se i vari personaggi dell’opera si conoscessero tutti, come se insieme raccontassero un’unica storia.
Ne viene fuori, sorprendentemente, un sesto racconto, una sesta storia in cui la “nauseante borghesia”, l’ipocrisia e le meschinità che vivono in ogni personaggio si mostrano senza filtri, in un risolutivo confronto faccia a faccia.
Quello che sabato presenteranno al pubblico è, dunque, una prova aperta, un momento in cui ci si ferma e ci si confronta con il pubblico, con il mondo esterno. Un modo per mostrare il lavoro fin qui svolto e per assorbire le energie critiche che il pubblico, inevitabilmente, restituirà dal buio della platea.
“Il muro”
con Giuseppe D’Amico, Christian di Furia, Annalaura Lecci, Laura Longo, Paola Marino, Lino Marotta, Gabriella Paolicelli, Alice Rizzi, Giorgio Castriota Skanderbegh
21 Maggio 2016 – ore 21:30
ingresso gratuito – posti limitati
info e prenotazioni: 324.9948645 – info@teatrodeilimoni.it