Nel capoluogo la presidente nazionale dell’Associazione Giovani Imprenditori Agricoli Cia
“Le nostre strutture e i nostri esperti sono al servizio delle imprese che vogliono crescere”
FOGGIA – Guardare oltre la crisi, attrezzandosi per utilizzare al meglio le opportunità offerte dal Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020: è questo l’obiettivo dell’Agia, l’Associazione Giovani Imprenditori Agricoli della Cia, che lunedì 21 marzo ha tenuto un importante incontro a Foggia, nella sede della Ciala Ebat (Cassa integrazione assistenza lavoratori agricoli). “Cia-Agricoltori Italiani crede nella necessità di affrontare attivamente e in modo propositivo la crisi”, ha detto Michele Ferrandino, presidente provinciale dell’organizzazione, “per far cogliere ai nostri agricoltori ogni utile opportunità di sviluppo”. Sulla stessa lunghezza d’onda Raffaele Carrabba, presidente regionale della Cia. “Piangerci addosso è inutile”, ha dichiarato Carrabba, “come organizzazione agricola offriremo pieno supporto alle imprese agricole che vogliono crescere facendo leva su ricambio generazionale, innovazione e qualità”. “La Cia Puglia – ha aggiunto Danilo Lolatte, direttore regionale dell’organizzazione – è presente all’interno del Comitato di Sorveglianza del PSR, e questo ci permette di monitorare ogni opportunità e mettere a disposizione degli agricoltori tutte le informazioni necessarie affinché gli imprenditori possano trarre il massimo vantaggio dalle misure del Programma di Sviluppo Rurale. Combatteremo ogni forma di speculazione che qualsiasi studio professionale voglia fare in capo agli agricoltori. Il valore terra, il valore impresa dell’agricoltore non può essere più mercanteggiato. Tutte le sedi CIA saranno nelle condizioni di fornire una corretta informazione e assistenza tramite professionisti in grado di seguire ogni tipologia di progetto, compresi quelli che prevedono investimenti ingenti”. Michela Cariglia, imprenditrice esperta in progettazione europea, ha incentrato il suo intervento sull’accesso ai finanziamenti europei. Daniel dal Corso, esperto di PSR, ha illustrato la direzione tracciata dal nuovo Programma di Sviluppo Rurale: “Tra la fine di marzo e i primi giorni di aprile – ha annunciato – è plausibile aspettarsi il bando sulle misure 10 e 11”. Dal Corso si riferisce alle misure su agricoltura biologica e produzione integrata, conservazione della sostanza organica, delle misure a effetto agro-climatico e ambientale in generale. Nell’ambito del PSR, inoltre, saranno selezionati i nuovi Gal, i Gruppi di Azione Locale svolgeranno ancora un ruolo importante. Entro maggio, potrebbero essere pubblicati i bandi sulle start up, il primo insediamento dei giovani in agricoltura, e probabilmente quello sulla selezione dei gruppi operativi, molto innovativa, perché prevede la possibilità per le imprese agricole di stringere partnership con un soggetto del mondo della ricerca per accedere ai finanziamenti per progetti dal carattere innovativo. All’incontro sono intervenuti anche la presidente nazionale Agia, Maria Pirrone, e il presidente Agia Puglia, Vincenzo Netti, entrambi convinti che il ruolo dei giovani agricoltori nella crescita del settore primario sia a un punto di svolta. L’Agia regionale ha lanciato la proposta di creare un osservatorio regionale dei giovani agricoltori con l’assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia.