Foggia, provare a sorridere in una situazione difficile
I bambini chiedono una città a loro misura, più sicura, più pulita, con spazi pubblici fruibili
Processo agli adulti con due difensori ‘spettacolari’: Michele Norillo e Giovanni Mancini
FOGGIA – Non è facile sorridere a Foggia. Non lo è neanche per i bambini, quelli che vivono le difficoltà economiche e sociali delle famiglie. Il capoluogo è una grande città dove i temi della sicurezza e della piena agibilità degli spazi pubblici sono spesso legati a emergenze: criminalità, degrado delle periferie, scarsa possibilità di fruire dei luoghi pubblici per giocare e crescere liberamente. Giovedì 5 marzo i bambini saranno i protagonisti di “Oggi vi facciamo vedere noi”. All’Auditorium Santa Chiara, dalle ore 10, metteranno sotto processo il mondo degli adulti. E’ già tutto pronto: i banchi della giuria, le postazioni di giudice, pubblico ministero e difesa. Solo posti in piedi per “i grandi” che dovranno stare a sentire, in rispettoso silenzio. Sarà istruttivo e divertente assistere al fanta-processo, anche grazie al coinvolgimento di due attori: Giovanni Mancini, testimone della difesa, e Michele Norillo, brillante difensore degli imputati che si ‘arrampicherà sugli specchi’ pur di portare a casa un giudizio clemente. Sarà uno spasso scoprire in che modo, e con quali motivazioni, i due ‘attori-difensori’ tenteranno di alleggerire le responsabilità degli adulti sul mancato rispetto dei diritti dei bambini.
UN EVENTO CHE PARLA AL MONDO. L’iniziativa è organizzata dagli amici di Lunabus e dagli avvocati della Camera Minorile, in collaborazione con “Il Cortile & Il Pancotto”, Unicef, Acli e Dirittominorile.it. L’evento è patrocinato da Polizia di Stato, Comune di Foggia, Ordine degli Avvocati di Foggia e Ufficio del Garante Regionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Fautore dell’iniziativa, e referente su Foggia dell’Ufficio Regionale del Garante dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, è l’avvocato Massimiliano Arena.
GLI IMPUTATI. Sul banco degli imputati ci sarà l’Amministrazioni comunale di Foggia, il comandante della Polizia Municipale di Foggia e gli automobilisti indisciplinati. Sotto accusa anche il “Signor Internet”, le “Signore Nintendo e Play Station”, la televisione: vale a dire tutte quelle tecnologie che possono essere utilizzate correttamente oppure diventare un alienante e pericoloso surrogato dei genitori quando questi ultimi le utilizzano come “babysitter”.
Gli imputati dovranno dare conto del loro operato, di cosa hanno fatto e, soprattutto, di quanto lavoro resta ancora incompiuto sulla via che porta alla realizzazione di una città e un mondo costruiti su sogni e diritti dei bambini.
LA SENTENZA. L’avvocato Giulio Treggiari sosterrà la causa dei bambini. Maria Emilia De Martinis, presidente della Camera Minorile, svolgerà il ruolo del Pubblico Ministero. Giustina Ruggiero svolgerà le funzioni di Cancelliere. La fanta-giuria popolare sarà composta da Giuliano Volpe (Fondazione Apulia Felix), Rosalbina Perricone (Unicef provinciale Foggia) e Stefano Foglia (Ordine Avvocati Foggia), oltre che dai giudici popolari scelti tra nonni e bambini della Scuola elementare Santa Chiara. Alla fine del fanta-processo, ci sarà la sentenza. Nessun appello, se non quello rappresentato dall’auspicio che, una volta ascoltati i propri figli e nipoti, gli adulti facciano tesoro della lezione e comincino subito a dare più determinazione, consapevolezza e coscienza al loro impegno nei confronti di se stessi e delle generazioni che rappresentano già oggi il nostro futuro.
Info: Massimiliano Arena 348.7034673 – ilcortile@massiarena.it