Oltre 115 tonnellate di grano duro destinate all’alimentazione umana sono state sottoposte sotto sequestro cautelativo dal Nucleo investigativo di Polizia Ambientale e Forestale del Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato con l’ ausilio dell’ Asl di Foggia.
Lo sbarco della “merce” è avvenuto grazie ad un’ intercettazione del Corpo Forestale presso il Porto di Manfredonia. A seguito di attività investigativa si è potuto appurare che il grano, nazionalizzato nel porto di Bari e proveniente dal Canada, era in un cattivo stato di conservazione e avariato.
Parte del grano inoltre è risultato “bagnato” per via di una infiltrazione di acqua, la quale, come risaputo, potrebbe provocare lo sviluppo di muffe che producono tossine dannose per la salute umana.
Sul caso si attendono aggiornamenti e non si esclude che altro grano avariato sia stato fatto entrare neri “nostri porti”.