Finalmente è stato approvato il piano dei primi interventi urgenti in merito all’ alluvione del 6 Settembre scorso nel Gargano.
Le tipologie d’ intervento che verranno effettuate saranno tre:
1. interventi realizzati dagli Enti locali nella fase di prima emergenza rivolti a rimuovere situazioni di rischio, ad assicurare l’indispensabile assistenza e ricovero alle popolazioni.
2. interventi di somma urgenza per la messa in sicurezza delle aree interessate da eventi calamitosi.
3. interventi urgenti per evitare situazioni di pericoli o maggiori danni a persone e cose.
Di seguito invece l’ iter procedurale:
Con D.G.R. n. 1862 del 9/9/2014 la Regione ha richiesto al Presidente del Consiglio dei Ministri lo stato d’emergenza ai sensi della L. 225/1992. Con delibera del Consiglio dei Ministri del 23/10/2014 è stato dichiarato lo stato di emergenza. Con O.C.D.P.C. n. 200 del 7/11/2014 il Capo del Dipartimento P.C. ha disposto le attività emergenziali da affrontare in conseguenza degli eccezionali eventi alluvionali verificatisi in provincia di Foggia dall’1 al 6 settembre 2014, ha nominato il Commissario delegato per l’emergenza e messo a disposizione risorse per € 10.500.000,00. Con nota del 29/1/2015 il Commissario delegato ha trasmesso per l’approvazione il Piano degli interventi modulato secondo le risorse stanziate dal Dipartimento P.C. , approvato il 23/3/2015 dal Capo Dipartimento F. Gabrielli.
Per l’Emergenza Gargano 2014 sono state messe in campo anche risorse regionali. Infatti la Regione a sua volta ha sostenuto l’emergenza con proprie risorse, complessivamente pari ad € 11.030.000,00, affrontando a sistema varie problematiche contingenti (interventi in somma urgenza, stoccaggio di materiali lapidei e legnosi di natura alluvionale etc.), disposte con i seguenti provvedimenti:
a. D.G.R. n. 1862 del 09/09/2014 (Protezione Civile) € 1.300.000,00 già erogati con D.D. n. 150/12.12.2014 in favore dei Comuni di Apricena, Carpino, Peschici, Rignano Garganico, Rodi Garganico, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, San Nicandro Garganico, Vico del Gargano e Vieste, e della Provincia di Foggia.
b. D.G.R. n. 1880 del 16/09/2014 (Agricoltura) € 1.500.000,00, già erogati in favore del Consorzio di B. di Capitanata e del Consorzio di B. del Gargano, rispettivamente per interventi sul reticolo idrografico dei territori dei comuni di Rignano Garganico, Peschici, Carpino, Cagnano, S. Marco in Lamis, S. Giovanni Rotondo, Vieste, Ischitella, Rodi Garganico, Vico del Gargano, San Nicandro Garganico.
c. D.G.R. n. 2724 del 18/12/2014 (Protezione Civile) € 2.000.000,00 erogati con D. D. n. 152 del 19/12/2014 erogati in favore del Consorzio di B. di Capitanata e del Consorzio di B. del Gargano per interventi sul reticolo idrografico nei territori di Carpino, Peschici, Vico del Gargano, Sannicandro Garganico, e in favore dei Comuni di Ischitella e del Comune di Rodi Garganico.
d. D.G.R. n. 2690 del 16/12/2014 (Sanità) € 6.230.000,00 erogati alla ASL di Foggia per il potenziamento tecnologico dei servizi sanitari territoriali nei Comuni del Distretto nell’ambito dell’Emergenza Gargano.
Vendola risulta soddisfatto dal traguardo raggiunto e dai fondi ottenuti dalla Regione Puglia, che, vanno ad aggiungersi ai fondi regionali. Vendola aggiunge che la Regione non ha mai smesso di lavorare e non ha mai fatto mancare il proprio contributo per la messa in sicurezza del territorio, una delle priorità fondamentali del suo governo.
Ricordiamo che l’ alluvione, oltre ai danni ad infrastrutture, attività commerciali, all’ agricoltura ha messo in ginocchio l’ intero Gargano e provocato due morti, Antonio Facenna di 24 anni e Vincenzo Blenx di 70. La morte di due persone non è nulla rispetto ai centinaia di milioni di euro di danni.