Lo scorso 18 aprile, nell’Ambito del Progetto “Il Folklore tra Cultura Pagana e Mondo Cristiano, sulle orme della Via Francigena” i volontari dei Monti Dauni, hanno intrapreso comunitariamente un percorso che li porterà a delineare le Vie Sacre dei propri territori. A questo proposito, i volontari del servizio civile di Bovino, Sant’Agata e Troia si sono cimentati in un vero e proprio cammino di pellegrinaggio, nel cuore delle vie di Pellegrinaggio della puglia
Dauna e Garganica. Le volontarie: Antonella, Elena, Eliana ed Incoronata, insieme ai restanti partecipanti all’escursione, hanno provato le reali sensazioni ed esigenze del pellegrino, attraverso i sentieri della steppa garganica. La bellezza dei luoghi e la pace sperimentata hanno fatto da cornice, insieme alla lontananza dal caos della vita quotidiana.
Esperienza singolare è stata la sosta a cavallo della Lie Line, la linea immaginaria, che collega i santuari dedicati all’ Arcangelo Michele, in quel frangente, sotto direttiva dell’esperto Del Giudice si è osservato un minuto di silenzio, in tranquillità ad occhi chiusi. Antonella e Incoronata, volontarie di Sant’Agata di Puglia, raccontano così questa esperienza:
“Abbiamo chiuso gli occhi, appunto per un minuto, ed in quel momento tutto, dalle cose più impensabili raffioravano nella nostra mente. Si udiva qualche cinguettìo di uccelli, il fruscìo delle foglie degli alberi, ma la sensazione più intensa era quel venticello fresco che ti accarezzava il viso.
Le impressioni sulla giornata sono state molte e tutte positive, è doveroso concludere con le parole di Eliana, volontaria di Troia:
“Il turismo che ci piace è quello emozionale fatto di stimoli multisensoriali percepiti nei suoni, nei colori e nei profumi della natura; di esperienze esoteriche nel punto preciso in cui Monte Sant’Angelo si allinea con Mont Saint Michel e Gerusalemme lungo la linea Sacra Micaelica”.