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“Il cibo giusto-The right food”: a Orsara (Fg) ospiti da Usa, Germania e Polonia

Appuntamento con la Daunia: ospiti da tutto il mondo a Orsara

L’8 e il 9 ottobre, cuochi e docenti anche da Stati Uniti, Germania e Polonia
Al centro della 22esima edizione un tema enorme: “Il cibo giusto – The right food”

ORSARA DI PUGLIA (FG) – Peppe Zullo seduto tra i rami di un ulivo secolare. E’ questa l’immagine-copertina del 22esimo “Appuntamento con la Daunia”, l’evento che, domenica 8 e lunedì 9 ottobre 2017 (ingresso su invito), farà giungere a Orsara di Puglia, nella tenuta di Villa Jamele, opinion leader, cuochi, docenti e giornalisti da tutto il mondo per discutere de “Il cibo giusto – The right food”. Arriveranno da Stati Uniti, Germania, Polonia e da alcune delle università più importanti d’Italia.

L’ulivo è un simbolo, una ‘mappa’ di significati diversi e complementari che mettono insieme tutti gli elementi di una cultura e di una storia millenarie capaci di abbracciare tutto il Mediterraneo, crogiolo e crocevia di passato e futuro. Un emblema di prosperità, un elemento che attraversa e oltrepassa i confini, mutando aspetto, adattandosi alla diversa morfologia del territorio, eppure conservando sempre lo stesso valore d’identità, speranza, continuità tra passato e avvenire. Ventidue anni fa, Peppe Zullo organizzò per la prima volta il suo “Appuntamento con la Daunia”. Il cuoco pugliese, che negli ultimi 30 anni è diventato uno degli chef più apprezzati del mondo per la sua filosofia del “simple food for intelligent people”, ogni anno convoca a Orsara di Puglia – paese della Daunia riconosciuto come “Cittaslow” e Bandiera Arancione del Touring Club – alcune delle migliori espressioni internazionali della cultura del buon cibo.

IL FILO CONDUTTORE. Il 22esimo Appuntamento con la Daunia segue e sviluppa il filo conduttore che Peppe Zullo ha tessuto negli ultimi 30 anni, nel segno del “simple food for intelligent people”: cibo semplice, prodotto e gustato nel percorso dalla terra alla tavola, secondo i cicli delle coltivazioni e la stagionalità, per essere autenticamente saporito, genuino, frutto di una ricerca e una sperimentazione che vanno di pari passo al rispetto dell’ambiente e a una lettura sempre differente della tradizione. Nel 2016, Appuntamento con la Daunia si soffermò sugli scenari aperti dal “Cibo del futuro”; l’edizione del 2015 fu incentrata sui temi dell’Expo di Milano, dove Peppe Zullo fu chiamato a rappresentare la scuola gastronomica pugliese.

COS’E’ IL CIBO GIUSTO? “Per me – spiega Zullo – “the right food” è il cibo che mette insieme i nostri doveri verso le generazioni future e il diritto di tutti a trarre salute, piacere e nutrimento da un’alimentazione consapevole, prodotta secondo principi etici, di equità sociale e di sostenibilità ambientale. Il cibo è il primo veicolo di cultura e di cambiamento nel mondo, lo è da sempre e continuerà a esserlo”. Nell’invito di quest’anno, “Appuntamento con la Daunia” fa sua una riflessione di Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, sulla quantità e la qualità del cibo prodotto, sullo squilibrio tra l’ipernutrizione e la fame, sullo scempio quotidiano dello spreco alimentare. La vita è sacra, il cibo è elemento della vita.

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