Il Foggia ha subito una grave sconfitta ad Avellino ancora non all’altezza la difesa dauna
Il Foggia sta continuando ad ottenere dei risultati non particolarmente brillanti nella serie cadetta andando a subire una netta sconfitta nella difficile trasferta allo Stadio Partenio di Avellino. I campani hanno dimostrato da subito la loro superiorità lasciando poco spazio di manovra ad un Foggia non particolarmente in forma. Stroppa per questa gara ha deciso di cambiare completamente modulo anche se la formazione include alcuni importanti giocatori. Dopo questa sconfitta la squadra della Capitanata si trova in una posizione decisamente fragile al penultimo posto con solo un punto dal Pro Vercelli che si trova all’ultimo posto.
Un 3-5-2 contro un 4-1-1, vediamo le formazioni messe in campo dalle due squadre
L’Avellino è sceso in campo con Lezzerini tra i pali protetto da Laverone, Saugher, Migliorini e Falasco con al centrocampo Molina, D’Angelo, Di Tacchio e Bidaoui mentre in attacco il solo Ardemagni supportato da Morosini. Risponde il Foggia con Guarna come estremo difensore coperto da una difesa a tre composta da Camorese, Empereur e Coletti con cinque centrocampisti Gerbo, Agazzi, Vacca, Fedele e Rubin con i due attaccanti Mazzeo e Beretta.
Una partita saldamente in mano all’Avellino con pochi spunti per il Foggia
L’Avellino è da subito attivo rendendo molto difficile la vita alla difesa rossonera. La partita nasce già in salita per il Foggia perché al nono minuto Rubin commette fallo su Molina che porta l’arbitro a fischiare il calcio dal fischetto che puntualmente viene trasformato da Ardemagni portando i campani in vantaggio. Badaoui vuole a tutti i costi la marcatura personale andando ad impensierire molto spesso Guarna ma è Morosini che porta il risultato della squadra campana sul 2:0. Al minuto ventuno Stroppa corre ai ripari facendo uscire Empereur per Chiricò riportando il modulo sul consueto 4-3-3 e sei minuti dopo Mazzeo accorcia le distanze grazie ad un rigore perfettamente realizzato da Mazzeo al minuto ventisette. Ma i lupi sembrano non voler mollare la presa su un Foggia abbastanza disorientato ed al trentacinquesimo minuto Morosini mette a segno una doppietta personale. I satanelli cercano di reaggire ma la prima parte della partita termina con un impietoso 3:1. La ripresa comincia come il primo tempo con il Foggia che è costretto a difendersi da un continuo martellamento dell’attacco campano visto che il solito Badaoui continua a creare il panico nella difesa foggiana fino a quando porta Ardemagni a segnare la sua doppietta personale fissando il suo risultato sul 4:1. I dauni a questo punto sono alla mercè dei lupi che in branco continuano ad attaccare quindi al minuto ventritrè della ripresa Novellino cambia Castaldo per Morosini, scelta molto interessante visto che un minuto dopo segna la quinta rete fissando il risultato sul 5:1.
Pochi punti gadagnati fino ad ora dal Foggia ma ora ci si aspetta un ospite molto complicato
Sabato 16 settembre il Foggia non potrà sbagliare anche se dovrà affrontare il Palermo, una squadra da serie A che attualmente è al settimo posto con cinque punti. Una gara difficile ma non impossibile anche perché vi sono in palio tre punti essenziali per la salvezza.