Sono molte le persone ad essere affascinate dai sogni, curiose di scoprire cosa si celi dietro a certe immagini che popolano la propria mente quando è il subconscio ad avere il controllo sulla nostra mente. Noi siamo inermi, “costretti” a vivere un’esperienza immaginaria, alle volte piacevole e alle volte no, alle volte strana o fuori dal comune. Negli ultimi 50 anni, a suscitare l’interesse dei sognatori e, di rimbalzo, degli studiosi, sono stati i sogni premonitori. Proprio così, immagini oniriche che, a breve distanza, si sono poi concretizzate anche nella vita reale, con modalità identiche a quelle sognate. Un’evenienza che lascia, a buona ragione, di stucco chi sogna.
Un sogno può essere davvero premonitore?
Ma sono delle circostanze vere? È possibile davvero che un sogno ci fornisca una premonizione, o è solo un caso? Secondo filosofi, psicanalisti, ma anche per la moderna interpretazione dei sogni, non è possibile che un sogno possa predire per filo e per segno un accadimento nella vita reale. Come spiegare, quindi, quando qualcosa che sogniamo si trasforma in realtà? Se non si tratta di premonizione questa, di cosa stiamo parlando? In merito alla circostanza sono intervenuti numerosi studiosi e appassionati della mente, che hanno sposato a pieno quella che, ad oggi, viene data come una teoria assodata. Ma vediamo di capire di cosa si tratta nello specifico.
Quello che sostiene la moderna interpretazione dei sogni: i casi
La teoria in questione fa riferimento al numero di persone che popolano la Terra, ormai più di 7 miliardi. Non si potrebbe parlare di premonizione, per gli studiosi, se una o più persone – tra miliardi di simili – vedesse in sogno una sciagura destinata a concretizzarsi nella realtà. Si tratterebbe di un semplice caso, visto la quantità di sognatori esistenti al mondo: chi più e chi meno, infatti, tutte le persone, quando si abbandonano al sonno, entrano in una dimensione onirica fatta di fatti, cose o persone. Uno studio del passato ha dimostrato come almeno 19 persone, nel mondo, avessero sognato l’affondamento del Titanic prima ancora che la nave da crociera affondasse. Una circostanza derubricata come piuttosto normale per due ragioni: quello di sognare barche che affondano è una circostanza abbastanza diffusa nelle persone, e non è un caso che il Titanic potesse popolare i sogni delle persone, in virtù della grande pubblicità di cui il transatlantico era fatto oggetto nei decenni che furono.
Una visione più moderna
Un’altra branca di studi che analizza il significato dei sogni sottolinea come questi possano essere anche premonitori, specie se sono ricorrenti nel corso del tempo, e se sono facilmente associabili, più o meno in parte, a degli episodi capitati nella realtà nel passato. Si tratta di una visione più recente, che tuttavia non ha ancora preso piede tra chi “se ne intende” di sogni e di loro interpretazione. Premonitori o non premonitori? Questo è il dilemma.