Ultimamente il Foggia non stava offrendo prestazioni molto incoraggianti ma questa sera è ora di festeggiare
Il Foggia incontra allo Stadio Sandro Cabassi un Carpi in ottima forma in grado di portare la squadra in piena zona Play Out quindi in corsa per tornare nella massima serie. I dauni non possono vantare certamente lo stesso rollino di marcia con solo due punti in classifica in quattro partite ottenendo due pareggi e due sconfitte. La partita sembrerebbe segnata prima ancora del suo incipit ma la palla è rotonda ed il calcio riesce a portare dei risultati a volte impensabili fino a qualche giorno prima. Vediamo quindi come la squadra sarà in grado di affrontare un Carpi lanciato verso la vetta.
Il Carpi scende in campo con un 3-5-2 formato da Colombi tra i pali protetto da Ligi, Poli e Sabbione con un centrocampo composto da Mbaye, Hraiech, Pasciutti, Verna e Jelenic che andranno a supportare la coppia d’attacco Belloni e Mbagoku risponde il Foggia con il classico 4-3-3 che ha dato tante soddisfazioni a questa compagine con Guarna tra i pali difeso da Loiacono, Camporese, Martinelli e Rubin mentre a centrocampo il tridente composto da Vacca, Agnelli e Fedele per dare manforte all’attacco composto da Mazzeo, Nicastro e Fedato.
La partita parte quasi da subito in salita per i satanelli che si trovano già dal nono minuto sotto di una rete grazie ad una bella rete messa a segno da Mbagoku anche se è stato il Foggia a portare la prima vera azione offensiva con Vacca ma non si tramuta in nulla grazie ad un mezzo miracolo di Colombi. Ma il Foggia continua a martellare e lo fa con molta sicurezza anche se è il Carpi la squadra che continua ad ottenere le migliori occasioni non lasciando la possibilità ai satanelli di essere incisivi questo fino all’inizio della ripresa quando Martinelli riesce a riportare il risultato sul momentaneo 1:1. Stroppa compie un passo che cambierà completamente le sorti della partita cambiando Nicastro con Chirico che subito si dà da fare e porta la sua squadra sul 2:1 al minuto sessantacinque. Da questo momento in poi la strada è tutta in discesa per i rossoneri che vedono gli avversari perdere un uomo quando Hraiech ottiene il secondo cartellino giallo che si tramuta in uno rosso. A questo punto i foggiani si trovano con una rete ed un giocatore in più andando quindi a prendere la supremazia quasi assoluta sulla partita. La partita sembra ormai segnata quando quasi allo scadere, siamo al minuto ottantanove, Beretta con una bordata da fuori area pone il risultato sul 1:3.
Il Foggia si è riuscito a vincere una gara molto importante per il suo futuro perché riuscire a guadagnare questi tre punti significa essere uscito da una posizione molto complicata portandola fuori dalla zona retrocessione e dalla zona Play Out anche se i satanelli hanno ancora molta strada da fare prima che la salvezza possa essere considerata raggiunta. Ora la squadra deve prepararsi al difficile incontro che li vedrà affrontare in trasferta un Brescia molto difficile da battere.