Studenti in affitto: la ricerca della casa si fa sempre più digitale.
Tra le città universitarie pugliesi, Lecce e Foggia si confermano le
più economiche in cui prendere una stanza in affitto.
Sono per la gran parte studenti/esse fuorisede tra i 18 e i 25 anni, prendono casa in affitto nelle città in cui studiano e cercano appartamenti in condivisione con altri coetanei. Per risparmiare tempo e velocizzare la ricerca, consultano principalmente siti specializzati nell’affitto o si affidano all’immediatezza dei social network. Sono sempre più a dichiarare di aver firmato un contratto regolare, ma la maggior parte non ricorda e non ne conosce la tipologia.
È questo, in generale, il quadro emerso dalla 3° indagine annuale sugli affitti universitari in Puglia, promossa e diffusa tramite i canali online della cooperativa “Apulia Student Service Soc. Coop. r. l.”, che ogni anno, in collaborazione con A.Di.S.U. Puglia e grazie al supporto dell’Università di Bari, del Politecnico di Bari, dell’Università del Salento, dell’Università di Foggia e del Conservatorio di Foggia, realizza un questionario per analizzare la situazione degli affitti universitari in Puglia.
Attiva da quattro anni sul territorio pugliese, la cooperativa gestisce il servizio www.cercoalloggio.com, portale regionale per l’affitto a studenti e trasfertisti che opera nelle città universitarie pugliesi di Bari, Foggia e Lecce.
Il questionario è stato somministrato online attraverso i canali ufficiali di questo portale regionale (mailing list agli studenti registrati nell’ultimo anno e diffusione dell’indagine tramite le pagine Facebook e gruppi gestiti del servizio) e diffuso dalle università attraverso i portali istituzionali, nel periodo compreso tra il 28/03/2018 e il 28/05/2018. L’indagine è stata strutturata in modo da rilevare e ricevere feedback sulla vivibilità delle città universitarie, sulla qualità degli immobili abitati dagli studenti, i livelli di soddisfazione percepiti dagli inquilini in affitto oltre a conoscere la tipologia di contratto stipulato e le modalità di ricerca dell’alloggio attivate per trovare casa. Le risposte, raccolte in modo anonimo, permettono di avere un quadro complessivo del giudizio degli studenti sulla loro esperienza in affitto nelle città universitarie di Bari, Foggia e Lecce e di effettuare un confronto con l’indagine relativa al precedente A.A. 2016/2017.
L’indagine quest’anno ha intercettato 802 persone, per la gran parte studenti (88.5%), dottorandi/ricercatori/docenti (1.9%), e lavoratori/lavoratrici (8.9%), che dichiarano negli ultimi 12 mesi di aver vissuto o attualmente vivere in affitto nelle città di Bari (33.6%), Foggia (19.8%) e Lecce/Monteroni (42.6%). La gran parte degli intervistati ha affermato di provenire e avere residenza nelle province pugliesi (l’82.5%). Di questi, il 90.8% abita in un appartamento, di cui la gran parte occupa una singola (il 83,4%) mentre una piccola percentuale condivide con altri inquilini una stanza doppia (il 16,6%).
Da alcune analisi si è rilevato che, per quanto riguarda il prezzo medio degli affitti delle stanze singole, sono gli studenti di Bari a pagare un costo di affitto più alto. Il 75% degli intervistati afferma di pagare un canone mensile che si attesta nella macro-fascia tra i 180€ e i 259€ (lo scorso anno era il 61%), con un canone mensile medio di 233€ (226€ lo scorso anno). Per gli studenti di Lecce invece, il canone d’affitto si attesta per il 16% nelle fasce tra i 140-179€ e tra i 180-219€ per il 57%, con un canone medio di 188€ (lo scorso anno 186€). Relativamente alla città di Foggia, circa il 51,1% degli affittuari (32% lo scorso anno) dichiara di pagare un affitto compreso tra i 180-219€ (anche se di questi, il 32% si pone nella fascia tra i 180-199€), con un canone medio di 198€ al mese (189€ lo scorso anno). In generale, si è rilevato un aumento del canone medio mensile per prendere in affitto una stanza dell’1% a Lecce, del 3% a Bari e del 4,5% a Foggia. Per quanto riguarda il costo mensile per una camera doppia (escluse le utenze), gli intervistati di Lecce hanno espresso in media un prezzo di 150€, quelli di Bari di 177€ e su Foggia non è stato rilevato per mancanza di un significativo numero di risposte utili. Il costo mensile per le utenze (acqua, luce e gas) di chi abita in affitto sono mediamente di 47€ a persona, con lievissime differenze di prezzo tra le città (tra i 45 e i 50 euro). Per quanto riguarda il livello di soddisfazione relativo a mobilio, condizioni strutturali, accessori/servizi presenti in casa, consumi energetici e spazi comuni, il 62% degli studenti si è espresso molto/abbastanza soddisfatto (in linea con le precedenti rilevazioni), mentre circa il 26% si è dichiarato poco soddisfatto e il 12% per niente soddisfatto. Relativamente alle informazioni sul contratto d’affitto, è emerso che sono sempre di più i proprietari e gli affittuari che decidono di stipulare contratti regolari in linea con la legge. Solo l’8.8% (lo scorso anno il 9%, nel 2016 il 10%) dichiara di non aver mai sottoscritto un contratto; mentre il 91,2% dichiara di averne sottoscritto uno regolarmente, anche se di questi il 13,1% afferma di non aver ricevuto mai copia del contratto. Tuttavia il 37,3% dei rispondenti non è in grado di ricordare la tipologia di contratto sottoscritto e il 35,8% afferma in modo sincero di non conoscerne le differenze. Infatti solo un 26.9% si sbilancia affermando di aver sottoscritto un contratto a canone concordato (il 17%) e a canone libero (il 9,9%). Per quanto riguarda la modalità di ricerca dell’alloggio, è interessante il dato che emerge sull’utilizzo e la relazione tra canali online e offline: Internet (siti e portali specializzati nell’affitto) si conferma essere sempre più il canale “principale” utilizzato per cercare una casa/stanza nelle città (il 71,4%) combinato all’utilizzo dei social network (il 43,8%), mentre i canali tradizionali vengono sempre meno consultati, come dimostrano i dati relativi agli annunci cartacei affissi sulle bacheche universitarie (il 20%, nettamente in calo se si considera il dato dello scorso anno che era del 27%) e il passaparola (il 16,6%, lo scorso anno il 20%). In tema di ricerca delle informazioni maggiormente ricercate da chi cerca casa, diventa conoscere il prezzo (67,8%), disporre di foto ben fatte (57,3%) e conoscere l’ubicazione precisa dell’appartamento (35,8%). In questa logica di complementarietà tra canali tradizionali e digitali, il servizio “Cerco Alloggio” ha dimostrato in questi anni di aver lavorato bene alla sua promozione nelle città universitarie pugliesi. Dall’indagine è emerso che il servizio è conosciuto dall’89,9% degli intervistati ed è ormai un servizio molto conosciuto da studenti e trasfertisti. Più nello specifico, il 35,8% ammette di averne sentito parlare, mentre il 54,1% dichiara di averlo utilizzato come canale per trovare casa in città, con livelli di soddisfazione raggiunti alti ed in crescita. Infatti più dell’86% ha espresso un grado di giudizio molto/abbastanza soddisfacente del servizio, mentre meno dell’11% si è dichiarato poco soddisfatto, il 2% per niente soddisfatto. Agli intervistati è stato inoltre chiesto un parere circa il servizio di Home Virtual Tour, che permette di fare visite virtuali a 360° negli appartamenti prima di contattare i rispettivi proprietari. Il 95% ha valutato il servizio molto utile (65%) o abbastanza utile (30%) in termini di innovazione e risparmio di tempo per trovare casa. Solo il 5% ha dichiarato poco/per niente utile il servizio. I risultati del questionario e la buona pratica del progetto Cerco Alloggio Puglia hanno portato la Cooperativa Apulia Student Service a lavorare, per l’anno 2018, all’integrazione di nuove funzioni sulla piattaforma per migliorare l’esperienza di ricerca dell’alloggio e la procedura di sottoscrizione di contratti regolari. Da agosto 2017 il servizio cercoalloggio.com è attivo anche per gli studenti di Torino, grazie all’accordo con Edisu Piemonte.
www.cercoalloggio.com è una piattaforma digitale d’incontro tra domanda e offerta di immobili, che permette, a studenti e trasfertisti, con una ricerca facile, semplice e gratuita, di trovare alloggi su misura, rispettando le richieste ed esigenze di tutti. Gli alloggi presenti sul sito rispettano i requisiti di sicurezza e vivibilità previsti dalla normativa nazionale e sono tutti verificati da uno staff prima di essere inseriti sul portale. Il progetto è stato vincitore del bando “Principi Attivi 2012” finanziato dalla Regione Puglia e realizzato in via sperimentale nella città di Lecce nell’anno 2014. Dal Luglio 2015 il servizio è stato esteso anche nelle città universitarie di Bari e Foggia, a seguito del finanziamento del servizio da parte dell’A.Di.S.U. Puglia. Nel 2016 sono stati introdotti nuovi servizi digitali: il virtual tour negli appartamenti, il calcolo del canone concordato e il contratto digitale e nuove implementazioni sono già in fase di lavorazione e sviluppo.