La Bicistaffetta attraversa i Monti Dauni. Da Monteleone a Venosa, sosta a Candela
I cicloturisti della Bicistaffetta, l’evento preomosso da FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) durante la tappa da Monteleone di Puglia a Venosa hanno fatto una meritata sosta a Candela, sui Monti Dauni, presso il ristorante L’Orecchietta. Ben 45 cicloturisti provenienti da tutta Italia sono stati accolti dal titolare della locanda, Ercole Santarella, e da Laura Mariano e Pasquale Palazzo del GAL Meridaunia. Una breve fermata per rifocillarsi e per ricevere informazioni sui Monti Dauni che già dal prossimo anno si candidano ad ospitare diverse ciclovie.
Quest’anno la manifestazione ha preso il via da Benevento per poi concludersi a Brindisi dopo una lunga pedalata di cinque giorni, per complessivi 400 chilometri da percorrere lungo l’antica Via Romea Francigena del Sud. Obiettivo – raccontano gli organizzatori – realizzare al più presto una rete nazionale ciclabile. Dall’appennino campano a quello dauno, alle colline della Lucania fino alle città d’arte e di mare della Puglia, anche per completare il lavoro di mappatura dell’Eurovelo 5 (la rete ciclabile europea, con cui Bicitalia si integra). Un itinerario che si snoderà lungo la Via Appia, fino a raggiungere la colonna, alta 19 metri, che simboleggia la città di Brindisi.