La Capitanata diventa laboratorio di mediazione
Nel capoluogo un corso e quattro giornate per diffondere i nuovi strumenti di risoluzione dei conflitti
Ogni anno, in Italia, 4 milioni ci cause civili e un indice di litigiosità che supera il 70%
Foggia nella scia di Bologna dove si svolge una maratona nazionale sul tema
FOGGIA – Per quattro giornate, a partire da sabato 11 aprile 2015 (e, a seguire, il 18 aprile, il 9 e il 16 maggio), Foggia diventerà un grande laboratorio sulla mediazione, il sistema di risoluzione dei conflitti alternativo al processo civile introdotto nel 2010. Lo diventerà grazie al corso organizzato da Geform, società che opera nei settori della formazione professionale e continua. Le lezioni saranno tenute da due avvocati di lunga e consolidata esperienza: Rosa Schena e Carla La Rotonda. Si articoleranno in quattro moduli: la mediazione dei conflitti; la mediazione in ambito familiare; la mediazione in ambito scolastico e lavorativo; la negoziazione, da vincente-perdente a vincente-vincente.
Il corso, che durerà complessivamente 20 ore e si svolgerà nella sede di viale Manfredi 1 (Palazzina B di Amgas Spa), è propedeutico al Master sulla mediazione che Geform 2015 organizzerà durante il prossimo autunno.
DA BOLOGNA A FOGGIA, CON LA MEDIAZIONE VINCONO TUTTI. Proprio oggi, venerdì 27 marzo, a Bologna, nella prestigiosa Sala dei Poeti della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna, si svolgerà la Maratona della Mediazione, un evento nazionale per diffondere la conoscenza e promuove l’utilizzo di questo importante strumento a disposizione dei cittadini. In Italia, l’indice di litigiosità – vale a dire il rapporto tra il numero di cause civili sopravvenute nell’anno e la popolazione media residente – supera, secondo gli ultimi dati Istat, il 70%, con più di 4 milioni di cause civili di primo grado ogni anno e un costo per l’intero sistema di oltre 64 milioni di euro. Quale impatto può avere la mediazione sul sistema della giustizia? E sul sistema socio-economico del Paese?
TUTTI I VANTAGGI DELLA MEDIAZIONE. In famiglia, a scuola, nell’ambito lavorativo, ricorrere alla mediazione produce effetti estremamente positivi: l’attività conciliativa è molto più economica rispetto al ricorso giurisdizionale; si tratta di una procedura nettamente più celere, poiché deve concludersi in 3 mesi; le parti rinunciano allo “scontro” e impostano un confronto collaborativo. Un aspetto, quest’ultimo, particolarmente importante nella mediazione in ambito familiare e scolastico, soprattutto per gli aspetti e i risvolti psicologici della ricomposizione di conflitti che possono ripercuotersi sui bambini.
Per Mediazione Familiare si intende “un processo collaborativo di risoluzione del conflitto”, in cui le coppie il cui rapporto sta finendo o è finito, sono assistite da un soggetto terzo imparziale per comunicare l’una con l’altra e trovare una risoluzione accettabile per entrambi. Nella Mediazione, le parti ricercano interessi reciproci sui figli, le finanze, le proprietà e su qualsiasi altro bisogno che essi presenteranno come tale; il percorso si conclude con la stesura di un Accordo Scritto che fungerà da guida.
La Mediazione Familiare è complementare alla Consulenza Legale e al Negoziato da parte degli avvocati, non li sostituisce. L’accordo scritto che si raggiungerà attraverso la Mediazione sarà infatti valutato dal proprio avvocato ed eventualmente inserito nelle pratiche della separazione.
info: www.geform.eu – info@geform.eu – 0881.776322