La Cia anche a San Marco in Lamis con una nuova sede
Inaugurati i nuovi uffici della Confederazione Italiana Agricoltori: “Sempre più sul territorio”
L’organizzazione agricola in controtendenza: nuove aperture dai Monti Dauni al Gargano
SAN MARCO IN LAMIS (Fg) – La Confederazione Italiana Agricoltori della provincia di Foggia conta un altro presidio sul Gargano: da oggi, venerdì 30 ottobre 2015, è aperta al pubblico la sede di San Marco in Lamis, in via San Nicandro 8. I nuovi locali sono stati inaugurati giovedì 29 ottobre. Il taglio del nastro è stato preceduto da un partecipato incontro con la comunità garganica all’interno del laboratorio urbano ArteFacendo per illustrare le attività e i progetti della CIA. “In controtendenza rispetto alle altre organizzazioni sindacali e datoriali, non solo agricole ma anche di altre categorie, che chiudono le sedi sui territori e si arroccano nella città capoluogo, noi abbiamo deciso di avviare un processo inverso: tornare nei paesi, perché solo attraverso un vero contattato con gli agricoltori e un’aderenza alle realtà specifiche pensiamo si possa fare attività sindacale in maniera incisiva – così il direttore provinciale della Confederazione Italiana Agricoltori Danilo Lolatte ha spiegato le ragioni della scelta – Affianco, poi, c’è tutto il mondo dei servizi, ma noi vogliamo determinare un’inversione di tendenza anche in questo settore: oggi le organizzazioni sindacali e datoriali sono diventate un bancomat di servizi, l’approccio dell’agricoltore alle sedi finora era legato alla classica domanda dell’integrazione, al 730 nel Caf, alla domanda per la pensione o la disoccupazione nel Patronato. Noi vogliamo offrire una consulenza professionale di tipo sindacale. La Cia torna a San Marco dopo 15 anni, e ritorniamo in maniera forte per ridare slancio all’attività sindacale”. Non è un caso che la presentazione sia stata ospitata nell’Artefacendo Lab gestito dall’Arci e da altre associazioni: è un incubatore di idee che incoraggia l’incontro tra i giovani e il mondo dell’agricoltura, nell’ottica dell’innovazione. A fare gli onori di casa c’era il vicesindaco di San Marco in Lamis, Raffaele Fino. Ha partecipato alla cerimonia anche Donato Del Mastro della Coldiretti di San Marco in Lamis, organizzazione particolarmente radicata sul territorio e presente da decenni. L’intervento del Presidente provinciale della Confederazione Italiana Agricoltori, Michele Ferrandino, ha passato in rassegna tutte le criticità del mondo agricolo e le prossime sfide da affrontare con unitarietà di intenti, sulla scorta dell’esempio di Agrinsieme in provincia di Foggia: “Lavorando insieme, tutte le organizzazioni possono determinare un cambiamento anche a livello regionale e nazionale. E Foggia, da questo punto di vista, rappresenta un bacino di esperienza”. Il referente della CIA a San Marco in Lamis è Giuseppe Cervone. La sede di via San Nicandro 8 è aperta a tutti, non soltanto ai tesserati, e sarà un punto di ascolto per i problemi e le richieste degli agricoltori. L’incontro si è concluso con una degustazione di tipicità locali a cura di Antonio Cera del Forno Sammarco.