Oltre 120 milioni di tweet raccolti giornalmente sulle 110 province italiane con lo scopo di sondare la felicità e il suo contrario.
Tutti i tweet raccolti vengono suddivisi in tre categorie, “felici”, “infelici” ed “altro”, anche se l’ ultima categoria viene “cestinata”.
Il calcolo di iHappy è molto semplice: iHappy = (numero di post felici / numero di post felici & infelici ) * 100 %.
La particolarità di questo sondaggio risiede nell’ esser basato interamente sulle relazioni istantanee dei singoli individui in relazioni agli avvenimenti che accadono nella vita. Questi avvenimenti possono essere i più disparati, dalla nascita di un figlio, ad una bella giornata di sole, al litigio con la propria ragazza, a problemi finanziari e così via. In succo, il risultato di iHappy è reale e delle persone, quindi nostro.
Da un’ ultima analisi effettuata da Voices, anche nel 2014 la Puglia si aggiudica il primato di “Regione più felice d’ Italia”. Quasi il 65% dei tweet del 2014 per i pugliesi è rientrato nella categoria “felici”. A seguire l’ Umbria e le Marche, anche se di pochi punti.
Le Regioni più “infelici”? Penultima la Lombardia con un 50,8% di tweet felici e ultima la Valle d’ Aosta con il 46,2%. Sulla Lombardia potremmo trovare una correlazione con le città più criminose, così come dimostrato da uno studio effettuato dal “Sole 24 Ore” che ha visto Milano la città con il maggior numero di eventi di poca legalità.
Ma, nonostante la Puglia si aggiudica il primo posto come Regione, Cagliari, si aggiudica il primo posto come Provincia con un 67,4% di tweet felici, poco distante Lecce con il 67,1%, Brindisi con il 65,8% e Bari con il 65,2%.
Sarà per il traffico, per il ritmo diverso di vita, per la nebbia, ma, anche qui, Milano, si aggiudica la prima posizione con un 44,3% di tweet felici, quindi, il riconoscimento come “Provincia più Triste d’ Italia”.