Tredici avvisi di garanzia tra cui spiccano il nome di Pasquale Dotoli, sindaco di Lucera, Giuseppe Labbate e Vincenzo Morlacco, ex primi cittadini e Michele di Bari, ex commissario prefettizio nonchè commissario straordinario del Comune di Lucera fino al 2009.
La motivazione risiede nell’abuso e omissione di atti d’ufficio riguardanti le zone bianche, ossia terreni su cui erano scaduti i vincoli espropriativi e il Piano di Zona.
Le indagini eseguite dai militari della guardia di finanza a seguito di un’esposto anonimo hanno avuto inizi nel 2011 e si sono concluse nel 2012