Un diverbio che poteva trasformarsi in tragedia quello accaduto a Manfredonia. Responsabile un 50enne residente in località Macchia a Monte Sant’ Angelo. L’ arresto di G.M. è avvenuto grazie alla denuncia della vittima.
Il 50enne avrebbe “spaventato” la vittima mostrando dapprima l’ arma e successivamente esploso un colpo in aria. A seguito dei fatti G.M. avrebbe anche minacciato di morte la vittima e di “saldare” i conti il giorno dopo.
Subite iniziate le indagini da parte degli uomini del 113, che, dopo essersi recati presso l’ abitazione del 50enne, hanno rinvenuto l’ arma, una calibro 22 carica e delle cartucce.
Con l’ accusa di minaccia aggravata e detenzione di arma clandestina G.M. è stato trasferito in carcere.