All’evento in programma domenica 11 giugno a Monteleone di Puglia, territorio di confine, tra la Campania, la Puglia, la Basilicata e la Calabria, terra storicamente di transiti, di passaggi umani (dissenzienti religiosi) e non solo umani (armentizia transumante), insieme per la prima volta, istituzioni appartenenti a provincie e regioni diverse. Gli interventi previsti, seguiti da dibattito, metteranno a fuoco la comune identità e indirizzi per una possibile progettualità dell’area del Sistema Via Herculea, intesa come la rete dei comuni dell’Avellinese e del Foggiano che hanno sedimentato per millenni una comune appartenenza all’economia della transumanza e scambiato merci usando una grande via romana ad essa di supporto: l’Herculea realizzata nel III sec. D.C. e le sue innumerevoli perpetuazioni. L’idea è di unire le enormi risorse antropologiche sedimentatesi per millenni intorno a questa particolarità e, cogliendo la metafora per cui fu realizzata la Herculea, cercare di far uscire dalla marginalità questi comuni relegati geograficamente ai margini delle provincie di appartenenza e della grande viabilità con un progetto di “rete” che attinga ad antiche risorse ma anche ad un nuovo possibile territorio. Dopo i saluti del Sindaco di Monteleone di Puglia Giovanni Campese e del Presidente dell’Università Popolare dell’Irpinia dott. Michele Ciasullo, relazioneranno l’Arch. Giovanni Luigi Panzetta e l’Arch. Mario Festa soci fondatori dell’associazione culturale “Via Herculea”. Seguiranno gli interventi dell’Ing. Carmine Famiglietti Presidente della Comunità Montana della Valle dell’Ufita e del dott. Alberto Casoria Presidente del Gal Meridaunia. I lavori saranno moderati dal Prof. Salvatore Salvatore Presidente in carica dell’Associazione Culturale VICATIM.
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