A soli 3 giorni dalla scadenza dell’ Imu sui terreni agricoli il governo ha varato il decreto legge che contesta sopratutto le differenza tra le varie tipologie di terreno, nel caso dei monti dauni i criteri altimetrici, così come decreto interministeriale del 28 Novembre scorso tornando così ai vecchi parametri ISTAT.
Per chi non rientra in tali Comuni e quindi in tale decreto avrà diritto ad una piccola proroga fino a giorno 10 Febbraio.
I Comuni della Capitanata che sono stati riconosciuti sono quelli totalmente montani, ossia quelli al di sopra dei 601 m s. l. m. e quindi: Accadia, Alberona, Anzano di Puglia, Bovino, Castelluccio Valmaggiore, Celle di San Vito, Faeto, Monteleone di Puglia, Motta Montecorvino, Orsara di Puglia, Panni, Rocchetta Sant’Antonio, Roseto Valfortore, San Marco La Catola e Volturino.
Inoltre a rientrare in tale decreto i terreni agricoli considerati parzialmente montani, da 281 m s. l. m. a 600 m s. l. m. ossia : Ascoli Satriano, Biccari, Candela, Carlantino,Casalnuovo Monterotaro, Casalvecchio di Puglia, Castelnuovo della Daunia, Castelluccio dei Sauri, Celenza Valfortore, Deliceto, Pietramontecorvino, Sant’Agata di Puglia, Troia e Volturara Appula.