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Oltre 15 mila persone per il concerto di Raf a Cagnano Varano

Presenti anche sindaci dei paesi limitrofi alla Concelebrazione. Sanzone: “Esperimento di partecipazione riuscito”

CAGNANO VARANO – Oltre 15 mila persone dalla provincia e dai paesi vicini ieri sera hanno partecipato al concerto di Raf, in una gremitissima Piazza Giannone. Il concerto, insieme allo spettacolo di fuochi pirotecnici, ha chiuso il calendario degli appuntamenti per la celebrazione dei Santi Patroni di Cagnano Varano, San Michele e San Cataldo, partito lo scorso 6 maggio e conclusosi ieri sera. Tra gli eventi salienti, l’inaugurazione dell’organo ottocentesco restaurato, il tradizionale pellegrinaggio al Santuario Grotta di San Michele, RDS Live Tour in piazza, il concerto della Banda di Cagnano Varano, la tradizionale processione e il concerto di Raf.
Ieri la solenne concelebrazione è stata presieduta dal vescovo di Manfredonia Mons. Michele Castoro. Erano presenti, oltre al sindaco cagnanese Claudio Costanzucci e le Autorità civili e militari del centro garganico, anche i primi cittadini dei paesi limtrofi: Piero Colecchia di Ischitella, Nicola Pinto di Rodi Garganico, Rocco Manzo di Carpino e Michele Sementino di Vico del Gargano.
Tutta la festa è stata commentata e condivisa sui social network con immagini in tempo reale grazie all’hashtag #cagnanoinfesta lanciato dall’Associazione Schiamazzi

“Personalmente e a nome del Comitato vorrei ringraziare tutti i cagnanesi che hanno contribuito alla realizzazione della festa- ha dichiarato il presidente del Comitato Giuseppe Sanzone -Ringrazio inoltre le due parrocchie, l’Amministrazione Comunale, le associazioni culturali che sottoscrivendo questo comitato feste hanno voluto impegnarsi in questa avventura e la Pro Loco. Ricordo ancora quando poco meno di due mesi fa abbiamo sottoscritto il Comitato e abbiamo dato il via ad un incontro pubblico dove abbiamo invitato tutti i cagnanesi all’organizzazione della festa.
È stato un grande esperimento di partecipazione, seppur con tempi molto stretti. Questa sera, prima di dare il microfono a Raf e chiudere in bellezza la Festa patronale 2016, posso affermare che l’esperimento è riuscito. Ovviamente come le prime edizioni di qualsiasi cosa c’è da lavorare e sicuramente ci sono aspetti che si possono migliorare. Ma il modello partecipativo che abbiamo proposto quest’anno ha dato i suoi frutti e credo, anzi mi auguro, che possa essere attuato anche negli anni a venire, perché la Festa è dei cagnanesi e noi cagnanesi dobbiamo custodirla gelosamente, con il suo carico di tradizione e devozione”.

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