Orsara, a cena con le opere d’arte che prendono vita
Venerdì 24 luglio, nel Cortile di Palazzo Baronale, banchetto medievale e performance teatrali
Corpo e anima a quadri di Caravaggio e ai dipinti conservati in chiese e musei dei Monti Dauni
ORSARA DI PUGLIA (Fg) – Approderà a Orsara di Puglia, venerdì 24 luglio, la cena-spettacolo di “In (S)cena: Teatro in Tavola”, il tour artistico, enogastronomico, teatrale e storico che nelle ultime settimane ha attraversato i paesi dei Monti Dauni. Alle ore 21, nel Cortile di Palazzo Baronale, si potrà gustare un menù composto da piatti medievali e vino locale e, durante la cena, i commensali assisteranno allo spettacolo della compagnia Teatri 35, con gli attori che faranno prendere vita a una serie di importanti opere pittoriche e, tra queste, ai principali dipinti conservati nelle cattedrali e nei musei dei comuni aderenti al programma SAC Apulia Fluminum.
MENU’ TRA PIATTI E TEATRO. Partecipare alla cena ha un costo di 20 euro. Il menù della serata prevede un antipasto di crostini con lardo, formaggi, frittata con erbette e pane integrale. Alle 21.30, durante la presentazione dello spettacolo e i saluti istituzionali, sarà servito il primo piatto: zuppa di fagioli con verdure e cotenna. Alle 22, mentre andrà in scena il primo spettacolo, con i Tableax Vivant di Teatri 35, i partecipanti potranno gustare il secondo piatto, vale a dire il maialino con porchetta e contorno di funghi e olive. Alle 22.30, durante lo spettacolo “Messa in Luce”, sarà servito il dolce: crespella allo zafferano con miele e crema di ricotta con arancio.
GLI SPETTACOLI. Il titolo del primo spettacolo, “Per Grazia Ricevuta”, con la messa in scena dei ‘quadri viventi’, prende forma da un’esperienza laboratoriale di svariati anni che pone al centro il corpo dell’attore. Caravaggio, in questa ricerca, è stato per Teatri35 un incontro provvidenziale, un veicolo di recupero della teatralità che ha permesso di trasformare il laboratorio in un atto scenico in cui il corpo, colto nella sua intrinseca condizione di imperfezione, si mostra attraverso il pudico gioco tra luce e ombra che svela senza mostrare e rimanda senza ostentare. Il secondo spettacolo mostrerà al pubblico “Messa in Luce: Percorsi Caravaggeschi lungo la via del Sacro”, performance che nasce da uno studio sulla via Francigena del Sud, una direttrice geografica carica di storia. Il tema del pellegrinaggio come ricerca interiore ha preso corpo attraverso l’analisi dei simboli incontrati lungo il percorso.
IL PROGETTO. L’iniziativa rientra nell’operazione “C’era una volta” del Sistema Ambientale e Culturale (SAC) “Apulia Fluminum”, realizzato da Archeologica Srl con il supporto di Regione Puglia e Provincia di Foggia e con la collaborazione di A.c.t! Monti Dauni, Festival Troia Teatro e Teatri 35. Il laboratorio teatrale è curato da Antonella Parrella, Gaetano Coccia e Francesco De Santis. Consulenza storica di Giuseppe Beccia dell’associazione A.c.t! Monti Dauni e di Nancy Mangialardi e Marida Pierno di Archeologica Srl.
Info: A.c.t! Monti Dauni 347.2668932