Orsara, 250 bambini a Villa Jamele a scuola di Dieta Mediterranea. Alunni delle primarie Mauro Carella di Canosa e Montessori di Foggia ospiti di Peppe Zullo
Sabato 19 maggio visita ai vigneti, alla fattoria, al bosco e all’orto dei sapori perduti
ORSARA DI PUGLIA (Fg) – Imparare a conoscere la Dieta Mediterranea e scoprirne i tesori: 250 bambini delle scuole primarie “Mauro Carella” di Canosa di Puglia e “Montessori” di Foggia, venerdì 19 maggio 2017 saranno a Orsara di Puglia – nella tenuta Villa Jamele – per l’evento conclusivo del progetto “La salute in tutti i sensi”. Dalle ore 9, i bambini visiteranno il vigneto, la Casa del Vino e il campo di grano coltivato con la varietà Senatore Cappelli. I piccoli studenti, poi, scopriranno le erbe spontanee e le loro proprietà, prima di visitare la fattoria, il frutteto, l’orto e il bosco interno alla tenuta di Villa Jamele. Alle 11.30 una conferenza precederà il cooking show di Peppe Zullo, il pranzo giocoso e la consegna dei diplomi di “Maestro Degustatore” ai bimbi che hanno partecipato al progetto. L’iniziativa è aperta esclusivamente ai partecipanti al progetto e ai giornalisti. Il progetto è stato realizzato e promosso dalle associazioni di promozione sociale Form@llimac Onlus e Lifestyle Studium con sede a Canosa di Puglia, durante l’anno scolastico 2016/17, grazie al sostegno economico della Fondazione Megamark di Trani (Bando Orizzonti Solidali 2016). L’obiettivo è quello di educare le giovani generazioni a un rapporto più consapevole e corretto con l’alimentazione e l’ambiente, attraverso il metodo Edueat (sviluppato dalla società Laboratorio delle Idee di Fabriano con la collaborazione dell’Università di Macerata), che promuove l’educazione alimentare a scuola e in famiglia. Il gioco e l’utilizzo dei sensi, con questo approccio pedagogico, diventano strumento di apprendimento, di costruzione dell’identità, della socialità e della cultura delle generazioni più giovani. “La salute in tutti i sensi” fa riferimento a questa lettura dell’educazione alimentare e si completa con l’installazione di orti verticali (prodotti del brand Made in Carcere confezionati da donne detenute, grazie alla Cooperativa sociale Officina Creativa di Lecce, fondata e diretta da Luciana Delle Donne) nelle scuole interessate dal progetto e sulla fornitura di istruzioni per la loro manutenzione. Il progetto, che si è avvalso del coordinamento scientifico di Domenico Meleleo (pediatra e presidente dell’associazione di promozione sociale Lifestyle Studium), rappresenta anche l’occasione di una raccolta di dati scientifici sulla composizione corporea e le abitudini alimentari dei bambini e delle famiglie. L’iniziativa è stata arricchita dalla partecipazione di Giuseppe Savino, della Hub Rurale VaZapp di Foggia, e di Peppe Zullo, cuoco contadino e alfiere della cucina pugliese nel mondo. All’iniziativa che si terrà a Villa Jamele interverranno anche Francesco Pomarico (Fondazione Megamark) e Luciana Delle Donne (presidente della Cooperativa Sociale Officina Creativa di Lecce).