Il piccolo Michele di otto anni muore soffocato da una corda stretta al collo accidentalmente. Il bambino stava giocando tranquillamente, ma il gioco è divenuto un passatempo mortale. Il bimbo divertendosi con una corda è stato intrappolato da questa, che strettissima al collo per sbaglio, ha impedito al piccolo Michele di respirare.
Michele strangolato da una corda
La disgrazia è avvenuta a Orsara di Puglia, nel Foggiano, dove Michele, un bimbo di otto anni, è morto strangolato dalla corda che chiudeva diversi sacchi di juta, i quali contenevano delle olive, questi si trovavano in un box nella casa dei genitori.
L’allarme è stato dato dal fratello maggiore di 14 anni, che ha chiesto soccorso alla madre. La donna ha chiamato il 118 ma i paramedici non hanno potuto fare niente per aiutare il piccolo bambino.
Il dramma di Michele che giocando è morto
Il dramma di Michele è accaduto ieri verso le 17,00. Secondo una prima ricostruzione sembra che il piccolo stesse giocando lui solo in un box vicino alla sua casa, un casolare alla periferia del centro abitato di Orsara. Nell’ appartamento, in quel momento, c’erano i familiari, ma Michele si era allontanato per andare a giocare.
Forse nel maneggiare alcuni sacchi di juta per divertimento, si è stretto una corda attorno al collo ed è rimasto avvolto in un cappio che si è rivelato mortale. Il bambino è morto strangolato e per lui non vi è stato nulla da fare.
Il sindaco di Orsara di Puglia, Tommaso Lecce ha ordinato il lutto cittadino
Nel giorno del funerale, il sindaco di Orsara di Puglia, Tommaso Lecce ha ordinato il lutto cittadino.
Ad renderlo noto è stato il sindaco:
“Siamo addolorati. In una piccola comunità come la nostra, dove i legami sono più stretti e prossimi, una perdita così tragica non può che toccare tutti, ogni singola persona. Per questo ho deciso di proclamare il lutto cittadino appena sarà stabilito il giorno dei funerali”, ha stabilito Tommaso Lecce.