Stasera, venerdì 8 settembre, il convegno sul futuro del rosato nel mondo. In piazza “Tre sull’altalena”, la commedia che sta spopolando in Italia Sabato 9 settembre il concerto dei Nobraino e il percorso di vini e tipicità
ORSARA DI PUGLIA (Fg) – Che la trentesima edizione della Festa del Vino abbia inizio. Oggi, venerdì 8 settembre 2017, l’edizione dei 30 anni – che avrà il suo clou sabato sera con gli spettacoli e i percorsi del gusto – proporrà un’anteprima fatta di due eventi: alle ore 19, nelle Cantine del Paradiso di Peppe Zullo, si terrà il convegno intitolato “Dal Tuccanese al Nero di Troia: il futuro del rosato nel mondo?”. Sempre stasera, alle ore 21, in Largo San Michele la compagnia teatrale Apulia a.t.c aprirà il sipario sulla commedia “Tre sull’altalena”, spettacolo che sta raccogliendo consensi in ogni parte d’Italia.
IL CONVEGNO. Nel Foggiano e in tutta la puglia, è enormemente cresciuta la superficie vitata a Nero di Troia: dai 1782 ettari dell’anno 2000, diversi indicatori rendono più che plausibile stimare, per la Puglia del 2017, una superficie vitata a Nero di Troia ormai prossima ai 3000 ettari. E’ la riscoperta di un vitigno autoctono pugliese che coniuga una storia antichissima a una grande modernità. Dalle uve Nero di Troia nascono ottimi vini rossi, declinazione più classica dell’amato vitigno, ma anche bianchi ed eccellenti rosé. Negli ultimi anni, il successo del Nero di Troia è andato quasi di pari passo alla scalata dei vini rosé nella considerazione di esperti e consumatori. Il Nero di Troia rosato è “moderno”. Una modernità che si traduce soprattutto in “completezza” e “versatilità”, caratteristiche che il vitigno deve a un’antichissima origine. Di questa evoluzione discuteranno lo chef Peppe Zullo, il produttore Leonardo Guidacci, il consulente enotecnico Luca Scapola e Giorgio Ventricelli responsabile comunicazione di Cantine Teanum. Interverranno il sindaco di Orsara di Puglia, Tommaso Lecce, e il consigliere comunale delegato alla Cultura Michele Zullo.
SABATO IL CLOU DELLA FESTA. L’evento clou della Festa del Vino, sabato 9 settembre, sarà il concerto dei Nobraino, sul palco di Largo San Michele, dalle ore 22.30. Il percorso del gusto si articolerà in 4 piazze, con la partecipazione di 8 cantine e 8 ristoratori. Programma ricchissimo quello di sabato 9 settembre, con le visite guidate gratuite nel centro storico e all’interno del complesso abbaziale a partire dalle ore 10 alle 13 e poi dalle ore 17 alle 18.30. Sabato, dalle 11 alle 13, i visitatori potranno partecipare alle visite-aperitivo nelle cantine storiche di Orsara di Puglia. Alle ore 20, l’apertura della Galleria Enogastronomica Orsarese.
MUSICA NELLE PIAZZE. A ogni piazza corrisponderà un genere musicale. E’ un modo per raccontare l’evoluzione storica della Festa del Vino. In Piazza San Pietro, risuoneranno le note del gran concerto bandistico a cura dell’associazione Santa Cecilia di Orsara. In via Giuseppe Garibaldi, invece, musica elettronica e dj set con White Fest. In Piazza Municipio, l’Orsara Jazz remix, videosonorizzazione con registrazioni e filmati inediti tratti dagli archivi dell’associazione Orsara Musica. Chiusura in grande stile con il concerto dei Nobraino.
ARTE NELLE PIAZZE. Il vino, i piatti tipici, la musica e l’arte: il percorso della Festa del Vino, in ogni piazza, sarà anche un cammino artistico dinamico, fatto di installazioni, opere, forme e colori che disegnano la trentennale storia dell’evento. Una impostazione, questa, che insieme alla scelta delle “Contaminazioni musicali” ha l’intento di mostrare l’integrazione fra tradizione e innovazione. Quella di Orsara è la Festa del Vino più longeva della Capitanata, una delle più longeve della Puglia. La prima si svolse nel 1988. I trent’anni dell’evento, saranno celebrati con l’edizione più importante di sempre.