Ex guardia giurata di Orta Nova è stato arrestato: “Ti sfregio con l’acido” minacciava alla moglie, mentre ad i figli urlandoci contro diceva “Vi faccio saltare col gas”.
41enne di Orta Nova violentava la famiglia l’Avv. Parisi ha la difesa dell’ex guardia giurata
L’avv. Parisi, che ha la difesa dell’ex guardia giurata, afferma che l’uomo violento con la sua famiglia: “Ha una grave malattia degenerativa”
La moglie 21 ottobre 2018 si è rivolta alle autorità competenti, aiutata da persone “aggiornate sulle violenze che la moglie e i figli hanno subito”, come il fratello e diverse amiche.
A carico dell’uomo vi sono anche pesanti indizi di colpa, rinforzati dai messaggi che lui stesso avrebbe inoltrato tramite l’applicativo messanger e post diffusi su Facebook.
L’uomo violento ora agli arresti domiciliari
Oggi questa persona si trova agli arresti domiciliari e sempre l’avv. Laura Parisi, difensore del 41enne afferma che: “Il mio cliente si dichiara innocente”
Figli bastonati e presi calci la moglie sottoposta alle continue minacce di violenza, queste è la triste storia di una famiglia che ha sofferto tantissimo.
Ma ecco che alla vigilia del 25 novembre 2018, il gip del Tribunale di Foggia, accogliere la domanda del pm Giulia Falchi ad applicare la ristrettezza degli arresti domiciliari nei riguardi di questo padre e marito …violento.
L’uomo avrebbe una sclerosi multipla atipica
E’ emerso che una sclerosi multipla atipica diagnosticatagli anni addietro e la conseguente perdita del posto di lavoro abbiano portato l’uomo ad uno stato di forte depressione, che lo avrebbe indotto ad assumere un atteggiamento “oltremodo violento nei confronti del coniuge e dei suoi quattro figli”.
Uomo violento costretto agli arresti domiciliari
“Questo stato rancoroso, pressoché quotidiano – scrive il giudice -, in alcuni casi si acuisce sfociando in episodi di estrema violenza, tali da far temere seriamente la donna per la propria incolumità e quella dei propri figli”. Sintomatici della gravità della situazione sarebbero alcuni episodi: quello in cui l’uomo, in preda all’ira, colpiva violentemente la televisione con un mestolo da cucina, oppure quello in cui dapprima, con un manganello di ferro, colpiva la gamba del figlio e, poi, con un coltello da cucina ne minacciava un altro, giunto in soccorso del fratello. In una circostanza al figlio minore avrebbe sferrato un calcio in petto.
“Alla violenza fisica – prosegue il gip – si accompagnano sovente minacce verbali particolarmente allarmanti. In diverse occasioni ha detto ai figli che un giorno o l’altro li farà “saltare con il gas” e, alla moglie, che sarebbe passato alle “vie di fatto”, minacciando di ucciderla con un coltello (e dicendo ciò le ricordava i numerosi episodi di cronaca di femminicidio)”.
Ma non finisce qui, infatti sembra che a delle persone l’ex guardia giurata avrebbe detto ciò: “Qualche giorno si sarebbe deciso a compare dell’acido muriatico per sfregiare la moglie e farla finita anche per sé”.
Nei momenti d’ira, avrebbe anche spaccato soprammobili in casa e, dato che la moglie nascondeva le chiavi della cassaforte, dove la famiglia aveva le armi, un giorno l’uomo brutalmente l’avrebbe addirittura sradicata dal muro.
Tutte le dichiarazioni sarebbero stato giudicate attendibili, confermate da persone informate dei fatti, anche esterne. Tra l’altro, dice il gip, “Rileva che, in via cautelativa, sia stato adottato provvedimento di ritiro delle armi detenute dal 41enne, come pure la circostanza che la donna, con i propri quattro figli, si sia trasferita presso l’abitazione dei suoi genitori”.
“I diversi episodi risultano tutti avvinti dal vincolo della continuazione, in quanto legati dall’unico fine di vessare ed umiliare la compagna e i propri figli”.
Per questa ragione oggi l’uomo si trova agli arresti domiciliari presso la propria casa, dove vive da solo, “con divieto di comunicare, con qualsiasi mezzo, con persone diverse dai familiari conviventi e da quanti lo assistono”.
“I fatti esposti nell’ordinanza del gip appaiono obiettivamente gravi, ma il mio cliente si proclama innocente, sostenendo che si tratta delle accuse di una moglie molto rancorosa e dalla quale era già separato di fatto da diversi mesi, tanto che gli arresti domiciliari sono stati disposti presso la ex casa coniugale dove il mio cliente è rimasto a vivere da solo, in condizioni drammatiche, vista la sua grave malattia degenerativa”.
Ecco quello che ha espresso il legale del 41enne, l’avvocato Laura Parisi. “Nei prossimi giorni compariremo davanti al gip per l’interrogatorio di garanzia e sono certa che le accuse saranno chiarite, o quanto meno molto ridimensionate nella loro gravità. Mi riservo quindi di chiedere in quella sede la revoca della misura o la sostituzione con un’altra meno pesante”.
