IL FESTIVAL DEI MONTI DAUNI CELEBRA
IL MUSICISTA FOGGIANO EVEMERO NARDELLA
Prima esecuzione assoluta il 24 ad Ascoli per lo spettacolo “Bonasera, Ammore”.
Poi primo appuntamento del Festival il 25 nel capoluogo dauno
Ancora “cultura pugliese” al Festival dei Monti Dauni con la prima esecuzione assoluta dello spettacolo “Bonasera, Ammore”: omaggio a Evemero Nardella, prodotto dal Festival dei Monti Dauni con l’Orchestra Piedigrotta diretta da Agostino Ruscillo.
Un omaggio a un figlio della terra di Capitanata, tra i più importanti, che ha reso famosa nel mondo la canzone napoletana d’autore, facendola diventare patrimonio culturale internazionale. Significative le sue collaborazioni con Libero Bovio, Ernesto Murolo e Ferdinando Russo.
Evemero Nardella è uno di quei tipici esempi di autori “adottati” da Napoli. Fu Foggia, infatti, a dargli i natali nel 1878 ma si recò giovanissimo a Napoli e subito entrò in sintonia con gli ambienti culturali del luogo, conseguendo il diploma di Composizione al Conservatorio di San Pietro a Majella. Nel 1903 iniziò la sua carriera di direttore d’orchestra, trovando il tempo di comporre armonie che caratterizzeranno alcune delle più belle canzoni napoletane, come Chiove, Che t’aggia dì e Surdate, di cui restano memorabili le esecuzioni di Pavarotti, Carreras e Domingo. A Nardella, addirittura fu commissionato nel 1913 un Inno nazionale per il brevissimo Regno d’Albania.
L’Orchestra Piedigrotta, fondata nel 2003 da Ruscillo e De Feo, grazie agli arrangiamenti inediti di Vincenzo Celozzi, Franco De Feo e Mario Longo cercherà di presentare al pubblico una significativa produzione del maestro Nardella, scovando quei componimenti musicali appositamente scritti e pensati per la Festa di Piedigrotta, ovvero per il primo festival in assoluto della canzone d’autore.
Saranno le voci del soprano Rossana Piccaluga e del tenore Romolo Bruno ad emozionare gli spettatori con testi poetici che fanno rivivere i sentimenti e gli stati d’animo di un popolo, quello partenopeo, alla continua ricerca di note emozionanti da inserire nel proprio vivere quotidiano. Lo spettacolo è frutto di una ricerca musicologica di Agostino Ruscillo, che sfocerà a breve in una pubblicazione dedicata a Evemero Nardella, allegata a una incisione discografica di brani inediti. La presentazione è affidata a Loris Castriota Skanderbegh.
Per la prémiere appuntamento lunedì 24 agosto in piazza Giovanni Paolo II ad Ascoli Satriano, poi le repliche il 25 a Foggia, presso il Chiostro di Santa Chiara, e il 26 a Bovino, in piazza Duomo.
Anche questa XIII edizione del Festival vuole essere un’occasione per promuovere tantissimi paesi e luoghi della provincia di Foggia, per promuovere compositori pugliesi secondo la formula del “100% made in Puglia”.
Samantha Berardino
Addetto Stampa
Festival dei Monti Dauni