Questa storia sembra a dir poco assurda ma è realmente accaduta. Antonio Portante, 23enne foggiano, è stato arrestato per rapina, resistenza, oltraggio, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Ieri, Portante, a bordo della sua autovettura, ha fermato una prostituta sulla SS 16 per un rapporto pattuendo la cifra di 20 euro. Subito dopo aver consumato, il ragazzo, ha preteso indietro la cifra insultando e picchiando la ragazza fino alla restituzione della banconota.
Successivamente al fatto avvenuto sulla SS 16, Portante, si è diretto presso l’ obitorio dove insieme alla sua famiglia ha “pianto” per la tragica perdita avvenuta in famiglia.
La prostituta di nazionalità rumena subito dopo l’aggressione ha annotato il numero di targa della Nissan Qashqai sul proprio cellulare e contattato la Polizia fornendo tutti i dettagli dell’ aggressione e del suo aggressore, cosa che Antonio Portante non immaginava minimamente.
Pochi minuti dopo gl’ agenti hanno rintracciato l’ auto presso l’ Ospedale Riuniti e, dopo essere entrati all’ interno dell’ obitorio, hanno arrestato il ragazzo sotto gl’ occhi di tutti i parenti.
Antonio Portante ha inoltre aggredito un’ agente con una testata, forse il suo intendo era quello di guadagnare tempo per fuggire, ma, il suo gesto, ha solo peggiorato la situazione del ragazzo.
La prostituta rumena ha riconosciuto il suo aggressore grazie a delle foto segnaletiche.
Portante è già noto alle forze dell’ ordine. Lo scorso anno fu ritenuto responsabile di una rapina commessa ai danni di una banca a Parma.