Gli italiani, a dispetto di quanto si possa pensare dagli stereotipi che sono stati creati in giro per il mondo, sono un popolo di grandi lavoratori. In ogni caso, però, ad un duro lavoro corrisponde, dall’altro lato, anche un meritato riposo. Molti italiani hanno degli hobby che curano minuziosamente dedicandovi anche molto tempo ogni giorno. In alternativa, altri preferiscono spendere il proprio tempo praticando uno sport o leggendo. Del resto, si sa, anche i latini lo dicevano: mens sana in corpore sano.
Sono molti, poi, gli italiani che navigano in internet nel tempo libero. Fare zapping da un sito ad un altro non è esattamente un vero e proprio hobby ma, si può affermare tranquillamente, è un buon modo per impiegare il tempo rilassando la mente.
Sport ed attività all’aperto
Come detto già in apertura di questo articolo, l’attività fisica è quanto di più rilassante esista dopo una dura giornata di lavoro. Molti di questi lavoratori, una volta terminato il turno, dichiarano di non voler assolutamente entrare in una palestra. La stanchezza che li assale li porta a voler andare a casa e, dopo aver fatto una bella doccia, entrare nella “fase rem” del dormiveglia. Ma questa soluzione non porta ad un vero e proprio rilassamento né dei muscoli né della mente. Infatti, il giorno dopo ci si sente indolenziti, stanchi e poco concentrati.
Coloro che, invece, terminato lavoro dedicano un’ora alla palestra dichiarano che, il giorno dopo, sicuramente si sentiranno stanchi ma, tutto sommato, avranno la mente più libera da pensieri e preoccupazioni che, la sera prima, hanno sfogato in palestra. Da questo momento la cura del corpo diventa una passione, non un’ossessione mi raccomando, e da un’attività liberatoria, la palestra diventa un vero e proprio hobby.
Dedicare il proprio tempo alla cultura
Chi non dedica il proprio tempo alla cultura dichiara di trovare la “pace interiore” nella cultura. Sia chiaro, non si intende solo passare una serata a leggere un libro. Cultura è tutto quello che è legato allo scibile quindi, per esempio, andare a teatro, al cinema o, semplicemente, guardare un film in TV. Ovviamente, tra tutti questi, la TV è il metodo migliore e più semplice da adottare nel momento in cui si torna a casa da lavoro o da scuola. Ma non si parla di mera TV spazzatura quanto, piuttosto, di programmi interessanti anche alla formazione della persona stessa.
Molti, però, sono quelli che affermano che il libro e la lettura aiuti molto di più di un film. La storia narrata alla TV, infatti, impone una stretta e mirata condivisione del contenuto e della trama. Un libro lascia libera interpretazione di personaggi, ambienti, luoghi ed eventi. Un libro permette al lettore di aumentare la propria fantasia e di non chiuderne la capacità di discernere quello che è importante da quello che non lo è. Cosa che il film limita molto.
Le attività videoludiche
Questa pratica è molto diffusa tra il pubblico più giovane che, per la maggior parte, frequenta ancora le scuole primarie o secondarie o, al massimo, l’università. Per loro, la pace interiore la si ritrova seduti in divano a giocare con un video gioco di qualsiasi tipo anche se, tra tutti, spiccano quelli inerenti allo sport, tra tutti il calcio, o gli sparatutto che permettono al giovane “stressato” di potersi, in qualche modo, sfogare contro un’entità virtuale.
