E’ il caso di due soggetti che lavoravano nel magazzino di un’ azienda, i quali, per arrotondare il proprio stipendio, prelevavano della merce nello stesso.
Ad essere scoperti un 37enne e un 35enne. Il primo, Mario Ruggieri è stato posto agli arresti domiciliari, il secondo è stato denunciato.
Il tutto è partito grazie alla segnalazione dello stesso titolare.
Dopo un’ adeguato servizio osservativo da parte dei Carabinieri e a seguito di perquisizione nell’ autovettura di Ruggieri sono stati ritrovati alcuni beni, nello specifico due pacchi di rasoi. Successivamente alla perquisizione veicolare i Carabinieri hanno effettuato una seconda perquisizione, questa volta presso l’ abitazione del dipendente, ritrovando altro materiale appartenente all’ azienda.
Nella stessa giornata, 12 Gennaio 2015, i Carabinieri, hanno provveduto ad effettuare una seconda perquisizione presso l’ abitazione dell’ altro dipendente ritrovando altro materiale risultante di proprietà della stessa azienda.
Ambedue i dipendenti si sono pentiti e hanno ammesso che i prodotti sono stati asportati dall’ azienda e hanno persino chiesto al commissariato se si sarebbero potuti nuovamente recare al lavoro nei prossimi giorni, quasi come se nulla fosse stato commesso.