A San Severo in provincia di Foggia, vi è stato un controllo della Polizia, sia di prostitute che di clienti, iniziato il settembre 2018, beccati con immediata sanzione.
Il controllo della prostituzione a San Severo non si ferma
Il controllo della Polizia, ormai non si ferma più riguardo la piaga della prostituzione, che a San Severo si sta allargando a macchia d’olio, infatti, le multe delle Forze dell’Ordine che hanno assegnato finora sono 34, sia alle donne che vendono i loro corpi, sia ai clienti…di tutte l’età.
Sulla Statale 16, la polizia lavora anche senza fari accesi
La Polizia Locale di San Severo per la sorveglianza della Statale 16, quindi per far rispettare l’ordinanza sindacale, n.101/2018, è impegnata nel contrastare la prostituzione dalle 16, 00 del pomeriggio della fino a notte inoltrata.
Gli agenti per non essere visti di notte, lavorano anche senza fari accesi delle loro macchine di servizio, per prendere sia i clienti che le donne mentre hanno….il loro scambio di vedute.
Michele Del Sordo, assessore alla Sicurezza Urbana e Polizia Locale
“La continuità dei controlli, fatta anche a riflettori spenti, sulla Statale 16 dimostra l’attenzione della Polizia Locale ai temi sociali legati alla sicurezza urbana. Molto probabilmente non riusciremo a debellare il fenomeno della prostituzione dalle nostre strade ma risulta doveroso dare un forte segnale di presenza delle Istituzioni con l’obiettivo di essere argine ad un fenomeno complesso e allo stesso tempo deplorevole per il nostro territorio. In tal senso, va riconosciuto il considerevole contributo della Polizia Locale di San Severo” queste sono le parole di Michele Del Sordo, assessore alla Sicurezza Urbana e Polizia Locale
Le ispezioni di riscontro, seguenti all’attività sanzionatoria, hanno generato due denunce all’Autorità Giudiziaria ai sensi dell’Art. 650 del Codice Penale nei riguardi di due donne comunitarie, correttamente identificate, per non aver rispettato ordine di allontanamento volontario ordinato.
Affermo che, anche con le nuove disposizioni legislative, le Ordinanze Sindacali ed i Regolamenti di Polizia Urbana devono essere conformi ai principi generali dell’Ordinamento, secondo i quali la prostituzione su strada non può essere vietata in maniera vasta ed indeterminata. Di conseguenza, i relativi verbali di contravvenzione possono essere impugnati in un ricorso. In più per le medesime ragioni, i primi provvedimenti suddetti non possono essere emessi per problematiche permanenti ed i secondi non possono riguardare materie di sicurezza e/o ordine pubblico.
P.S. I relativi soggetti possono essere sanzionati per evasione fiscale, anche per le tasse locali (art. 36 comma 34bis Legge 248/2006, come chiarificato dalla Cassazione con la Sentenza n. 10578/2011).