Cantina Valentina Passalacqua -Località Posta Nuova Apricena
Il 22 e il 23 gennaio nella cantina di Valentina Passalacqua ad Apricena (Fg) si potrà vivere un’esperienza unica nell’Italia centro-meridionale. Insieme alla “vignaiola” del Gargano, come ella stessa ama definirsi, produttrice di vini biodinamici, ci sarà il padre della biodinamica in Italia, Stefano Bellotti, che dal 1984 segue questo metodo nel suo piccolo lembo di Piemonte, fuori dal tempo. Entrambi appartenenti a Renaissance Italia, associazione di vignaioli impegnati a promuovere e divulgare il metodo agricolo biodinamico nella produzione di vini territoriali di alta qualità. Valentina è l’unica rappresentante dell’associazione per la Puglia. Con il patrocinio del comune di Apricena (Fg),in collaborazione con CIA e Donne in campo CIA e insieme a Triple A, Valentina e Stefano hanno organizzato un seminario per venire in contatto con la realtà dell’agricoltura biodinamica e delle sue applicazioni alla viticoltura, ponendo il focus sulla necessità etica, sociale ed economica dell’agricoltura biodinamica, oltre a fornire informazioni sulla vinificazione naturale. Bellotti è il maggiore esponente della biodinamica in Italia, mentore del percorso enoico di Valentina Passalacqua, e sarà ospite speciale e relatore nella due giorni di full immersion nel mondo della biodinamica. Processo virtuoso e buona pratica che nell’idea di Valentina si spera possa essere da stimolo per agricoltori, appassionati del vino, ristoratori, enotecari e consumatori consapevoli, a cui è rivolto il seminario, ma anche avvicinare semplici appassionati della natura desiderosi di scoprire questa tecnica agricola così rispettosa del territorio. Stefano guiderà i partecipanti al seminario attraverso il mondo affascinante della biodinamica, insegnandoloro le basi, le sue applicazioni e i suoi effetti in agricoltura e in particolar modo nella viticoltura. Un vero e proprio tuffo in una dimensione naturalistica tout court, il 22 e 23 gennaio tutto “parlerà” di biodinamica. Il seminario prevede una pausa gastronomica fortemente legata al territorio, in cui si trasformeranno i prodotti dell’orto di Valentina. La giornata di domenica sarà curata dallo chef Nicola Russo, del ristorante Al primo piano di Foggia, e quella di lunedì sarà invece in compagnia di Rosario Didonna, patròn del ristorante U’ vulesce di Cerignola (Fg), entrambi proporranno ricette rispettose della terra fertile e generosa del Gargano. Non solo, in abbinamento ai piatti si degusteranno vini biodinamici francesi ed italiani. Una vera e propria visione emozionale-esperenziale del mondo biodinamico per far comprendere l’aspetto conviviale e la bevibilità dei “vini di territorio” a tavola.
Tantissime le etichette selezionate per la degustazione, etichette importanti per qualità e valore, tra queste anche Coulèe de Serrant, Savennières – Loira (Francia) di Nicolas Jolie, padre e filosofo della biodinamica francese e fondatore dell’associazione La Renaissance Des Appelations. Le altre etichette Château Le Puy, Saint-Cibard – Bordeaux (Francia);Château de Roquefort, Roquefort la Bedoule, Provenza (Francia); Domaine Andrè et Mirelle Tissot, Montigny Les Arsures – Jura (Francia); Domaine Binner, Ammerschwihr, Alsazia (Francia);Domaine Ballorin, Morey Saint Denis- Borgogna (Francia);Domaine de l’Ecu, Le Landreau – Loira (Francia); Domaine Fouassie, Sancerre – Loira (Francia); Domaine De Villeneuve, Valle del Rodano Sud (Francia); Guillemot, Clessé – Borgogna (Francia); Denis Montanar, Villa Vicentina – Friuli; I Cacciagalli, Teano – Caserta; La Collina, Reggio Emilia – Emilia Romagna;Monte dall’ora, San Pietro in Cariano – Veneto; Podere Veneri Vecchio, Castelvenere – Campania; Tenute Dettori, Sennori, Sardegna; Tenuta Migliavacca, San Giorgio Monferrato – Piemonte.
Nulla come il vino racconta un territorio e la sua storia va raccontata a coloro che lo degustano. Molti i produttori di “vini naturali” presenti in degustazione che hanno aderito con entusiasmo:Cascina degli ulivi di Novi Ligure – Piemonte, De Fermo di Loreto Aprutino – Abruzzo, Emidio Pepe di Torano – Abruzzo, Terre a mano di Carmignano – Toscana, Valentina Passalacqua di Apricena – Puglia.
Sarà un seminario inteso nel vero senso della parola, quale “nuovo seme” nel panorama di un Gargano che cambia e vuole cambiare, che riscopre il proprio territorio, i suoi frutti, l’agricoltura, e chiede una terra sana, viva e fertile.
Il seminario si svolge alternativamente nelle giornate del 22 e 23 gennaio dalle ore 10,00 alle 18,00 e prevede unapausa gastronomica con degustazione di vini biodinamici.A fine seminario, ad ogni giornata, seguirà una degustazione con i vini Valentina Passalacqua, una verticale con i vini di Stefano Bellotti–Cascina degli Ulivi, ed una selezione di vini Triple A in abbinamento ai formaggi del casciaro Antonello Egizi di Forme d’autore.
Programma del seminario:
- Introduzione sulla necessità etica, sociale ed economica dell’agricoltura ed in particolare dell’agricoltura biodinamica;
- Cenni sull’agricoltura biodinamica e la sua storia;
- Applicazione dell’agricoltura biodinamica alla viticoltura;
- Cenni sulla vinificazione naturale.
I posti sono ad esaurimento, per partecipare al seminario è necessario prenotare compilando il modulo di adesione e specificare la giornata prescelta al link che segue in cui sono dettagliatisia i costi del seminario sia quelli della degustazione e tutte le ulteriori informazioni: https://goo.gl/forms/7RCmtf7fyNyto3nz2
La Biodinamica è il futuro del presente. Per saperne di più sarà utile seguire il “Seminario di Biodinamica e … del Gargano che cambia”, con Stefano Bellotti di Cascina Degli Ulivi, Triple “A”, Alex De Iuliis e Luca Gargano. Di seguito un breve video che spiega cosa sia la biodinamica:
https://www.facebook.com/vinitriplea/videos/620502051485241/